Scambio di cocaina e 4 mila euro a Povolaro, colti sul fatto spacciatore e acquirente
Missione produttiva al di fuori dei confini fisici della città di Vicenza per la Squadra Mobile della Questura, che ieri è riuscita a “mettere le mani e sottrare ai nasi” un etto di polvere bianca destinata ad uso e consumo di vicentini con il vizietto dello “sniffo” della cocaina. Il blitz del personale di Polizia di Stato, ispirato da più segnalazioni giunte da cittadini locali, è avvenuto a Povolaro, popolosa frazione di Dueville.
Colti sul fatto e nonostante i tentativi di occultare la droga due cittadini italiani e si tratta di persone in età adulta. Il primo, un 66enne cittadino italiano dalla nascita, risponde alle iniziali di C.D., rese note dalla Questura, ma del quale non è nota la residenza effettiva. Il secondo, un albanese d’origine ma con cittadinanza italiana, è il 45enne A.L., anche lui subito arrestato in quanto ritenuto allo stato attuale delle indagini un intermediario e non un cliente “finale”. In altre parole, a sua volta uno spacciatore.
I due indagati, arrestati in flagranza di reato, sono ritenuti ingranaggi di un fiorente traffico di polvere bianca attivo a Vicenza e hinterland. Erano stati posti sotto osservazione diretta da parte della polizia vicentina dopo le segnalazioni giunte in Questura, corroborate dalle varie osservazioni contestuali ordinate per le verifiche del caso. Nei giorni scorsi, poi, il via libera alla fase esecutiva conclusa con il doppio arresto e la doppia denuncia, agendo al momento dell’ennesimo scambio droga/denaro.
I dettagli forniti dalla Questura di Vicenza dopo il placet alla notiziabilità del fatto di cronaca dalla Procura berica forniscono un quadro più preciso. All’incontro avvenuto a Povolaro tra il 66enne e il 45enne sono stati recuperati due pacchetti distinti, il primo contenente 102,87 grammi di cocaina confezionata a forma di panetto compresso e solido, l’altro la somma di 4.300 euro a titolo di pagamento. Una volta intervenuta la Squadra Mobile, i due avevano tentato maldestramente di nascondere i pacchetti nel vano ruota del bagagliaio, atto a ben vedere notato dai militari. Al dettaglio, la merce illecita poteva fruttare fino a 10 mila euro.
Entrambi gli arrestati si trovano ora in carcere, presso l’istituto comprensoriale “Del Papa” di Vicenza, a disposizione dell’autorità giudiziaria vicentina. Non si hanno per il momento particolari ulteriori su di loro, in particolare per quanto riguarda eventuali precedenti in ambito spaccio di droga e le loro professioni effettive o di “copertura”, oltre ai rispettivi paesi o città di residenza. Le indagini non solo concluse. Nei giorni scorsi, sabato, a venire fermato – in quel caso dai Carabinieri – era stato un 19enne, poi perquisito anche nella sua dimora duevillese.
La notizia è in aggiornamento