Estorsione e vessazioni a carico di un pensionato: un arresto e due denunciati
Avrebbero maltrattato, estorto e circuito per oltre un anno un pensionato vicentino, infliggendoli sofferenze fisiche e morali, oltre a costringerlo a consegnare mensilmente somme di danaro e a dare ospitalità a cittadini extracomunitari, riducendolo in uno stato di indigenza e di povertà.
Sono queste le pesanti accuse a carico di un terzetto, che hanno portato nel pomeriggio del 23 aprile all’arresto – da parte dai carabinieri di Vicenza – di un 43enne bengalese accusato di maltrattamenti, estorsione e circonvenzione di incapace, nonché all’emissione dei divieti di avvicinamento alla vittima per due algerini. Ad entrare in azione sono stati i militari dell’Arma delle sezioni operativa e radiomobile, a conclusione di una articolata indagine, anche di natura tecnica.
Nel dettaglio i carabinieri hanno rintracciato e tratto in arrestato e portato in carcere, su ordinanza dalla Procura della Repubblica, il 43enne Siddique Raihan, bengalese domiciliato a Vicenza e irregolare, gravato da precedenti. Con la stessa ordinanza il magistrato ha disposto nei confronti di due algerini – A.A. 52enne residente in provincia e regolare in Italia e Z. I. A. algerino venticinquenne, domiciliato in provincia e irregolare, entrambi gravati da precedenti) il divieto di avvicinamento alla presunta vittima, ai luoghi che frequenta abitualmente e il divieto di espatrio.
I tre in concorso fra dicembre 2020 e aprile 2022 si son resi responsabili, a vario titolo, di concorso in maltrattamenti, estorsione e circonvenzione di persona incapace.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale di Vicenza, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà poi l’eventuale processo a stabilire definitivamente le responsabilità del terzetto.