Fronte maltempo, miglioramento in vista: calano i i livelli di Bacchiglione e Retrone

Uno "scatto" che inquadra il misuratore del livello d'acqua a Ponte degli Angeli, 24 ore fa

Uno spicchio di sereno arriva dalla riunione di sabato mattina del Coc di Vicenza in cui, previsioni e dati sui livelli dei fiumi alla mano, si sancisce il sostanziale rientro dei maggiori timori riguardo agli effetti del meteo sulla città, all’indomani di un venerdì pomeriggio di preoccupazione, che ha portato anche all’apertura dei bacini di laminazione. Le previsioni meteorologiche offerte da Arpav e Regione Veneto annunciano un affievolirsi dell’intensità e soprattutto della frequenza delle piogge previste nelle prossime ore, escludendo situazioni di criticità almeno per Vicenza e il suo hinterland.

Rientrano sotto soglie di sicurezza intanto le portate d’acqua del fiume Bacchiglione – praticamente dimezzato il livello nel consueto punto di controllo localizzato a Ponte degli Angeli in centro storico – e del Retrone, dopo i picchi di ieri pomeriggio e sera. Qualche problema residuo potrebbe sorgere invece su rogge e fossati, “carichi” dai giorni scorsi. Risolo stamattina il disagio maggiore in zona Stadio Menti dopo il black out elettrico che ha lasciato senza corrente i residenti.

Pur assistendo ad altri rovesci di pioggia, in vista della domenica l’ondata di maltempo che ora si avvia alla sua “coda”, si andrà verso normalizzazione, così come si chiarisce nella nota emessa da Comune berico dopo l’incontro nel Centro Operativo, come da tradizione allestito nella sala grande del comando della polizia locale. Presente alla riunione anche il sindaco Giacomo Possamai. “Sono previsti sporadici rovesci che non dovrebbero destare particolari criticità – si legge -, le previsioni meteorologiche per la giornata di oggi fanno segnare, al momento, un sensibile miglioramento. Non sono previste piogge abbondanti ma sporadici rovesci, anche intensi, che potrebbero causare qualche problema alla rete secondaria (rogge e fossati) poiché l’acqua caduta nei giorni scorsi non ha avuto ancora il tempo di defluire”.

Il sindaco Possamai riceve i dati aggiornati e coordina le attività dal Coc

Dati indicativi si citano sull’andamento delle ondate di piena sui fiumi che attraversano la città berica, “alleggeriti” dall’apertura degli invasi artificiali. Alle ore 14.30 il Bacchiglione è sceso ulteriormente a quota 2,69 metri dai 5,27 di ieri, il Retrone alle 13.30 a 1,18 metri dopo il i 3,10 metri raggiunti nel pomeriggio di venerdì. Il genio civile della Regione Veneto ha scaricato questa mattina il bacino di Caldogno dall’acqua invasata ieri, operazione che causerà un lieve rialzo ma controllato del livello dell’acqua. “Tra oggi e domenica Amcps proseguirà la pulizia delle griglie dei fossati e delle rogge. Continuerà ad intervenire nella pulizia delle caditoie nelle vie più soggette ad allagamenti a causa di piogge intense. Ieri inoltre Aim Ambiente ha azionato il ragno meccanico per togliere le ramaglie dal Ponte delle Barche e da Ponte Furo lungo il corso del Retrone, grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco. In settimana, con l’abbassamento del livello dei fiumi, proseguiranno i lavori di recupero dei grossi tronchi caduti nel fiume“.

Aperti i bacini di laminazione nel vicentino per le forti piogge

Secondo l’ultimo bollettino del Centro funzionale della Regione del Veneto, diramato alle 14 di venerdì 18 ottobre, permane nel bacino del Bacchiglione lo stato di attenzione (allerta gialla) per rischio idraulico e di preallarme (allerta arancione) per rischio idrogeologico fino alla mezzanotte di domenica. Per eventuali segnalazioni contattare la centrale operativa del comando di polizia locale al numero 0444.545311.