Fuga della 17enne: Abbassi rintracciato in provincia di Ancona, pronta l’espulsione
Con un blitz in un appartamento di Chairavalle (Ancona) i poliziotti della Questura di Vicenza, in collaborazione con i colleghi di Ancona e Perugia, hanno rintracciato il tunisino Tarek Abbassi, 21enne pluripregiudicato per reati legati allo spaccio e irregolare in Italia.
Abbassi è salito nell’ultima settimana agli onori delle cronache per la tormentata vicenda dell’allontanamento volontario da casa di una 17enne vicentina. Il giovane pregiudicato aveva stretto infatti una relazione sentimentale con la ragazza, portandola a lasciare la scuola e ad allontanarsi dalla famiglia d’origine, tanto che più volte era scappata di casa per raggiungerlo. I familiari più volte avevano per questo dovuto rivolgersi nell’ultimo anno alla polizia denunciando la scomparsa della figlia. Le fughe a volte si erano concluse con il rientro spontaneo a casa della ragazza, altre volte era stata riaccompagnata in famiglia dagli agenti. L’ultima volta la lontananza da casa era però stata più lunga: quasi due mesi: A. era scappata di casa a fine settembre con Abbassi e i due apparivano insieme in molteplici video su Facebook.
Il nordafricano, violento e pericoloso secondo quanto ritiene la polizia, aveva più volte minacciato la madre della ragazza e su di lui pendeva infatti una denuncia per minaccia aggravata e sottrazione consensuale di minore. Il caso era stato trattato mercoledì scorso anche dalla trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto“, durante la quale erano state fatte ascoltare le minacce del giovane alla madre della ragazza nel corso di alcune telefonate. Alla madre che chiedeva notizie della figlia, Abbassi rispondeva minacciandola di morte e di non farle più vedere la figlia, che proprio quella sera era ricomparsa in stazione a Vicenza ed era poi tornata a casa.
Sul fatto stavano indagando i poliziotti della squadra mobile di Vicenza, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza. Su Abbassi infatti pendeva un decreto di esplusione. Le indagini in pochi giorni, anche grazie alle numerose tracce lasciate sui social dal pregiudicato, hanno consentito di rintracciarlo nella casa del fratello a Chiaravalle (Ancona): per sfuggire ai poliziotti si era nascosto dentro a un armadio. Il giovane è ora a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona per l’avvio delle pratiche di espulsione: verrà imbarcato al più presto su un volo per Tunisi.