Furbetti nei posti per disabili: altra multa in centro a Vicenza
Proseguono i controlli della polizia locale di Vicenza per scovare i furbetti del contrassegno per i disabili (Cude). L’ultimo comportamento rilevato è quello di una donna, di 59 anni e residente a Vicenza, scoperta a utilizzare il permesso della madre deceduta per parcheggiare l’auto durante l’orario di lavoro.
A inizio settimana un vicentino quarantatreenne si era reso protagonista dello stesso fatto per l’uso del contrassegno appartenente a un parente padovano morto.
A insospettire questa volta il nucleo della polizia stradale locale è stata una Fiat 500, notata, per più giorni durante i controlli in via IV Novembre, sia nei parcheggi riservati alle persone disabili a servizio della sede dell’Aulss, sia nella vicina zona a parchimetro e, in questo caso, senza pagare il biglietto. Sono scattati quindi i controlli, dai quali è emerso che il contrassegno era intestato alla madre della conducente del veicolo, nata nel 1938 e deceduta nel 2019. Ieri, notata nuovamente la Fiat 500 parcheggiata negli stalli blu, gli agenti hanno raggiunto in ufficio la donna, che ha ammesso l’utilizzo, anche se in modo sporadico, del permesso per persone disabili.
La conducente è stata sanzionata con una multa di 87 euro (60,90 se pagata entro cinque giorni) per l’uso improprio del contrassegno invalidi e con la conseguente decurtazione di due punti della patente. Il permesso è stato ritirato.