Genitori no-pfas, presidio h24 davanti alla Procura: “Chiudete la Miteni”
Gli attivisti dei gruppi No Pfas hanno deciso di presidiare giorno e notte la Procura di Vicenza. Lo hanno annunciato oggi in un comunicato.
“Da venerdì 24 a martedì 28 agosto – hanno scritto – saremo nel piazzale all’ingresso della Procura per manifestare il nostro sostegno alle indagini, ma anche e soprattutto per chiedere a gran voce che la decisione di chiudere l’azienda Miteni venga finalmente presa, senza indugi e senza paura”.
“Le istituzioni – continua la nota del gruppo Mamme NoPfas genitori attivi area contaminata – hanno, a volte, bisogno di una scossa. Comune di Trissino, Provincia di Vicenza, Regione Veneto e Governo, sono gli attori principali in questa vicenda di disastro ambientale, che ha avuto e avrà conseguenze devastanti nel lungo periodo sulla salute dei cittadini coinvolti e sul territorio. Gli Enti preposti ad occuparsi di sanità, ambiente e giustizia possono e devono agire subito! Chiediamo le dimissioni di tutti i responsabili che nulla hanno fatto per bloccare questa colossale e vergognosa vicenda e che fino ad oggi non hanno voluto vedere e sentire, autorizzando Miteni a contaminare acqua, aria, territorio e persone, ignorando completamente il Principio di Precauzione, senza attuare efficaci controlli sull’ambiente, sui dipendenti dell’azienda e su tutta la popolazione coinvolta”.
“Non c’è più tempo! Chiediamo la condanna dell’azienda, la bonifica del sito ed il risarcimento dei danni provocati, poiché non sia, ancora una volta, la collettività tutta costretta a pagare il prezzo di chi non ha platealmente fatto il proprio dovere” conclude il comunicato del movimento.