I carabinieri incontrano gli anziani per prevenire le truffe: già 22 serate dedicate nel 2022

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La taskforce di prevenzione delle truffe agli anziani si “schiera” in prima linea. Stavolta non d’attacco ma di difesa, attraverso una serie di incontri organizzati in provincia di Vicenza al fine di informare soprattutto gli anziani dei pericoli connessi ai raggiri da parte di astuti malviventi che prendono di mira le persone fragili. Sono già 22 gli appuntamenti che hanno visto impegnati i carabinieri, in appena 4 mesi a partire da inizio anno, a fornire strumenti utili per non cadere nelle manovre truffaldine altrui, con a partecipare centinaia di vicentini grazie all’aiuto di enti locali, parrocchie e strutture per la terza età che hanno favorito la diffusione degli inviti, fornendo quindi un valido aiuto alla popolazione.

L’Arma dei Carabinieri di Vicenza, a seguito delle decisioni assunte nel Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, e con il coordinamento del Prefetto berico, continuerà a promuovere gli incontri allo scopo di informare sulle modalità attraverso con cui vengono attuate le truffe e fornire loro consigli per meglio difendersi da subdole condotte illecite studiate da malviventi avidi e spesso senza scrupoli. Dinamiche note alle forze dell’ordine ma in continuo “aggiornamento” per le modalità, e che costantemente vedono i carabinieri indagare in seguito a denunce da parte di persone truffate.

Nel dettaglio, i vari reparti dei Carabinieri del Comando Provinciale, hanno perseguito 82 episodi di truffe o raggiri (dei quali ben 67 consumati) in danno di persone di età superiore ai 60 anni, con le modalità esecutive più svariate. Da chi si presenta alla porta spacciandosi per assistente sociale, amico di famiglia, tecnico del gas o dell’acqua o come appartenente alle forze dell’ordine, o altri casi in cui la vittima viene contattata al telefono, ricevendo indicazioni per sistemare aspetti relativi alla propria situazione bancaria, per aderire ad offerte apparentemente molto vantaggiose ovvero riscuotere vincite milionarie.

Le indagini successive sugli episodi sopracitati hanno permesso di individuare gli autori di 33 fatti illeciti (pari a circa il 40%), denunciando in stato di libertà 22 persone, mentre due soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Il primo è stato eseguito nel settembre 2021 dai carabinieri di Sossano dopo aver identificato un soggetto che si fingeva operatore del gas e aveva convinto una pensionata a farlo accedere nell’abitazione, inducendola a sottoscrivere un contratto per l’installazione in cucina di un rilevatore di fumo, previo pagamento della somma di 600 euro. Per poi “sparire” con il denaro.

Il secondo arresto si riferisce, invece, al caso di una donna che, nel novembre 2021, si era fatta consegnare dall’anziano parroco di Isola Vicentina alcune migliaia di euro, recitando la parte di persona in difficoltà e di aver bisogno di quel denaro per il pagamento della retta di una casa protetta per vittime di violenze. La successiva richiesta di altri soldi aveva fatto sorgere dei sospetti nella vittima che, rammentando proprio i contenuti di un incontro tenutosi con i Carabinieri, li ha subito informati, permettendo loro di arrestare la truffatrice all’atto della consegna della somma contante oggetto della richiesta.

Da ricordare, infine, la possibilità di accedere ad un’area dedicata alla prevenzione delle truffe sul sito web istituzionale dei carabinieri disponibile nella sezione “in vostro aiuto” con i consigli utili da tener presenti. In calce all’articolo ecco un opuscolo pieghevole che illustra i consigli da parte dei militari vicentini, scaricabile in versione pdf. “L’attività di sensibilizzazione – così la nota proveniente dal Comando provinciale – in favore della popolazione anziana proseguirà in modo sistematico e periodico sul territorio provinciale da parte dell’Arma. In particolare, sono stati pianificati una serie di incontri che si svolgeranno sia nei comuni della provincia che nella città di Vicenza – i prossimi sono programmati per il 28 aprile e il 13 maggio – al fine di rendere sempre più efficace e costante l’azione di tutela e rassicurazione sociale sul territorio”.

PIEGHEVOLE