I reati non esistono più: assolti Berlato e Caretta per il caso delle false tessere PdL
Sono stati assolti Sergio Berlato, attuale consigliere regionale, e Maria Cristina Caretta, deputata, i due esponenti di Fratelli d’Italia (ex del PdL), che erano accusati, insieme all’ex senatore PdL Maurizio Castro di falso in scrittura privata e violazione della privacy. La vicenda risale al 2011, quando 28 cittadini, tutti cacciatori, si ritrovarono iscritti al Pdl a loro insaputa.
L’assoluzione dipende dal fatto che le due accuse sono state una – il falso in scrittura privata – depenalizzata nel 2016 e l’altra – violazione della privacy – ha cessato di essere reato in base alle nuove direttive europee.
“Dopo più di sette anni dalla contestazione degli addebiti – ha dichiarato oggi Berlato – il Tribunale di Roma ha pronunciato in via definitiva la mia assoluzione, e quella dell’onorevole Maria Cristina Caretta. I giudici romani hanno così posto definitivamente fine ad una palese messa in scena ordita da coloro che volevano impedire alla nostra comunità umana di denunciare il sistema del malaffare esistente in Veneto, parzialmente venuto a galla con la vicenda del Mose. Giustizia è fatta”.