Il cane antidroga Ray fiuta tre dosi di cocaina nascoste nel pacchetto di sigarette
Il fiuto allenatissimo dei cani antidroga ben addestrati e in forza alla Guardia di Finanza di Vicenza supera anche l’esame dell’odore di fumo, andando a scoprire involucri contenenti alcuni grammi di cocaina nella disponibilità di un automobilista fermato nei giorni scorsi nel capoluogo berico e in seguito denunciato per spaccio di stupefacenti.
Si tratta di uno degli esiti salienti dei controlli serrati sulle strade della città di Vicenza, sia tra le arterie del centro che della periferia, a cui si aggiungono i varchi di accesso alla rete autostradale. Sono state 40 le pattuglie inviate nel territorio nel fine settimana, con 300 veicoli esaminati e 400 persone “incontrate”.
Tra queste un cittadino straniero di nazionalità rumena, le cui età e le generalità non sono state rese note, incappato in un controllo stradale e soprattutto nel segugio Ray, uno dei cani più allenati delle unità cinofile a scovare sostanze illecite grazie al suo formidabile fiuto. Nonostante le confezione di tabacco e il cellophane intorno ai pacchettini contenenti la polvere bianca, il segugio è riuscito ad individuare tre grammi di cocaina già confezionata in dosi.
Quanto basta per segnalare alla Procura della Repubblica la posizione dell’uomo, denunciato e rilasciato a piede libero in attesa di giudizio. La droga, ovviamente, è stata sequestrata dalla squadra del nucleo delle Fiamme Gialle di Vicenza impegnata nelle operazioni. Si è trattato dell’unico riscontro in termini di possesso di droga per quanto concerne l’azione recente sulla rete viaria.
Decine i controlli effettuati nel contempo in materia di rispetto delle norme del Codice della strada, soprattutto in concomitanza con le ore della “movida” provinciale e nei pressi dei principali locali e luoghi di aggregazione: 4 le sanzioni elevate, con particolare riferimento a violazioni per mancata effettuazione della revisione del veicolo e sovrannumero di passeggeri rispetto a quanto consentito dal certificato di omologazione del mezzo. Una pessima – e pericolosa in termini di sicurezza – abitudine che sta tornando tra i giovani. La multa in questi casi va da 41 a 168 euro.