Il folle alla guida della Bmw era ubriaco fradicio. E l’auto rubata a un militare Usa

Si scoprono dettagli che aggravano la situazione dell’uomo che lunedì sera, alla guida di una Bmw X3 risultata poi rubata, è sfrecciato di fronte a un posto di blocco di polizia fino a causare un grave incidente a due passi dal casello di Vicenza Est. Artefice della baraonda su quattro ruote sarebbe stato un giovane vicentino di 29 anni, risultato ubriaco fradicio con un tasso alcolico quasi sei volte oltre la soglia consentita: 2,8 mg/l contro lo 0,5 di tolleranza. Per l’automobilista di frodo, che avrebbe sottratto la vettura di alta cilindrata in un autolavaggio della caserma Ederle dove lavorava saltuariamente, raffica di denunce in arrivo.

In più potrebbe trovarsi di fronte, nei prossimi giorni, il legittimo proprietario del suv affidato in custodia all’autolavaggio, un militare dell’ex Setaf di stanza proprio alla Ederle, all’estero in permesso per le festività pasquali. Di sicuro, in ogni caso, il vicentino dedito all’alcol dovrà avere a che fare con i legali del 40enne veneziano tamponato e ferito, fortunatamente in maniera non grave. L’uomo si trova ancora ricoverato al S. Bortolo di Vicenza dopo lo schianto contro un guard-rail di contenimento su via della Serenissima, l’arteria che porta all’ingresso dell’autostrada A4, conseguenza del violento tamponamento avvenuto alle 23 di lunedì, a elevatissima velocità con l’inseguimento in corso.

Resistenza a pubblico ufficiale a causa della fuga di fronte all’altolà delle forze dell’ordine, guida in stato di ubriachezza in virtù dell’esito dell’alcoltest, e lesioni colpose il tris di reati già “assicurati” in capo al responsabile dell’incidente, a quanto pare recalcitrante di fronte a carabinieri e agenti dopo aver provocato un “botto” che solo per un colpo di fortuna non avuto conseguenze letali. Toccherà poi al proprietario dell’auto che ha causato il sinistro, una volta rientrato a Vicenza, aggiungere altre denunce alla collezione dello scapestrato 29enne, ora davvero nei guai con la giustizia.