Il museo civico Palazzo Chiericati diventa più inclusivo. Inaugurato il nuovo percorso tattile
Nove opere alle quali è stata affiancata la riproduzione 3d realizzata in Pla, materiale plastico ricavato dall’amido di mais, riciclabile ed ecosostenibile. Così si presenta il nuovo percorso tattile del Museo Civico Palazzo Fogazzaro di Vicenza rivolto alle persone con disabilità visiva, ma non solo. Un progetto, chiamato “Vicenza inclusion”, realizzato dalla start up Shape 3d Veneto per consentire anche al pubblico non vedente ed ipovedente di esplorare e conoscere alcune delle opere più importanti esposte nelle sale del museo.
Ma come è strutturato questo percorso? Nella prima sala si incontra “La verità svelata dal Tempo” di Giambattista Tiepolo. Si prosegue, poi, con la scultura “Suicidio di Bruto Minore” della cerchia di Orazio e Angelo Marinali. Quindi si sale al primo piano per il “Cristo crocifisso con la Madonna, i santi Giovanni evangelista e Battista, la Maddalena e due abati cistercensi” di Hans Memling e poi la “Madonna con il Bambino sotto un pergolato tra i santi Giovanni Battista ed Onofrio” di Bartolomeo Montagna. Si raggiunge, quindi, nella sala di San Bartolomeo, la “Madonna in trono con il Bambino tra i santi Giovanni Battista, Bartolomeo, Agostino e Sebastiano e tre angeli musici”. Al piano superiore si può approfondire la grande tela “Sant’Agostino risana gli sciancati” di Tintoretto e nella sala successiva la “Madonna con il Bambino, una santa martire e Pietro” di Veronese (entrambe opere sostituite da una copia poiché l’originale è esposto in Basilica palladiana dove è allestita la mostra “La Fabbrica del Rinascimento”). Il percorso si conclude con “Ritratto di guerriero con fanciulla” di Francesco Dal Ponte (ora in prestito alla Galleria degli Uffizi) e con “Il chiromante” di Pietro Della Vecchia.
Le riproduzioni sono collocate su un piedistallo retroilluminato in cui è riportato il titolo dell’opera e l’autore in caratteri braille. I visitatori potranno anche inquadrare il qrcode e accedere così alla descrizione dell’opera ricevendo anche indicazioni, da ascoltare, sui movimenti da effettuare per una migliore comprensione. Il qrcode, inoltre, offre anche un’immagine dell’opera a colori.
“Inauguriamo oggi un percorso di approfondimento di alcune delle principali opere conservate a Palazzo Chiericati, realizzato grazie al supporto della tecnologia che in questa occasione è a servizio della cultura – ha dichiarato l’assessore alla cultura Simona Siotto –. La proposta è rivolta innanzitutto alle persone con disabilità, ma si può ben declinare anche in occasione di percorsi di didattica per un pubblico più giovane. La riproduzione delle opere in scala ed in rilievo consente al visitatore di toccare e percepire la composizione e i soggetti raffigurati attraverso il tatto. È una modalità di approccio che certamente si rivolge alle persone con difficoltà visiva, ma che può incuriosire e interessare anche pubblici differenti. Mi piace anche che la proposta sia un’idea di una start up nata in seno a Spazio Hub Vicenza, un modo per valorizzare i giovani talenti che in questo caso si sono messi a servizio della comunità coinvolgendo altri giovani che hanno difficoltà visive e che quindi sono in grado di portare un concreto ed efficace contributo. È nostra intenzione estendere l’iniziativa anche al Museo Naturalistico Archeologico”.
“L’avvio di questo progetto per Palazzo Chiericati è un tassello importante che va ad arricchire la spinta inclusiva del progetto di rete Musei per Tutti” ha spiegato la presidente della commissione consiliare cultura Caterina Soprana. “Nelle nuove politiche museali i progetti di inclusione sociale rappresentano delle vere e proprie sfide che la direzione dei musei ha saputo cogliere e sviluppare anche con il progetto che oggi presentiamo dall’innovativo approccio comunicativo – ha aggiunto il direttore dei Musei civici Mauro Passarin -. Inclusività e accessibilità sono argomenti per i quali il Ministero della cultura pone forte attenzione anche in considerazione delle candidature a capitale della cultura 2024”.
In occasione della Giornata nazionale dell’alfabeto braille, che ricorre il 21 febbraio, domenica 20 febbraio i Musei civici propongono visite guidate alle 10, alle 10.45 e alle 11.30 per le persone con disabilità visiva. Saranno condotte da guide turistiche autorizzate. La prenotazione è obbligatoria, entro il 19 febbraio, rivolgendosi all’Ufficio informazione e accoglienza turistica (piazza Matteotti 12, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17.30; 0444320854, iat@comune.vicenza.it). Ciascuna visita accoglierà 7 partecipanti con 7 accompagnatori. L’ingresso al museo è gratuito.