Il nuovo L.R. Vicenza debutta con un derby veneto: c’è il “Citta” per l’esordio esterno
Giusto un anno fa l’emozione per l’esordio in serie B dopo l’agognato ritorno in categoria, nell’estate 2021 invece altrettante vibrazioni per il primo match con l’abbraccio virtuale del pubblico sugli spalti, a distanza di ormai un anno e mezzo dagli ultimi cori. Nel viaggio breve di appena 25 chilometri che separa lo stadio Menti biancorosso da quello granata del Cittadella i calciatori di Mimmo Di Carlo vivono l’attesa consapevoli di far parte di una club e di una squadra cadetta chiamata quantomeno a migliorare il piazzamento della scorsa stagione – salvezza conquistata con agrodolce 12° posto in coabitazione -, per quanto il cartello di work in progress rimane costantemente appeso sulla porta dello spogliatoio del “Lane”, complicando il lavoro del tecnico vicentino d’adozione, già idolo dei tifosi negli anni ’90 e alla terza annata da trainer.
Contro la squadra di Gorini dovrebbero schierarsi Pizzignacco in porta, difesa a quattro con Bruscagin, Padella, Cappelletti e Calderoni, centrocampo a tre con Proia, Rigoni e Pontisso, attacco a “due e mezzo” con Lanzafame Diaw sostenuti da Dalmonte. Fuori dai giochi Meggiorini e Zarpellon.
Si prevedono circa 400 vicentini in trasferta breve in provincia di Padova oggi, con calcio d’inizio alle 20.30, ma alcuni tagliandi risultano ancora disponibili nello spazio riservato ai sostenitori della squadra ospite (572 i tagliandi in vendita). In tutto saranno ammesse al “Tombolato” circa 3.600 persone, a capienza ridotta in ragione delle misure anticovid. Qualcuno tra i fedelissimi del Vicenza diserterà la trasferta, dopo l’annuncio sofferto dell’addio – meglio dire arrivederci – alla Curva Sud proclamato dagli ultras biancorossi.
Il derby veneto è il piatto forte della prima sabato di campionato, non a caso “servito” in prima serata con telecamere puntate. Ieri il primo match assoluto della stagione cadetta con l’anticipo Parma-Frosinone, concluso sul 2-2. Non si tratta comunque dell’esordio stagionale per l’undici di Di Carlo, sconfitto per 4-2 dall’Empoli in Coppa Italia contro la toscana neopromossa in serie A. Pordenone-Perugia l’altro in contro in programma oggi (alle 18) in serie B, domenica tutte in campo le rimanenti 14 squadre ai primi 90′.
Intanto ieri il club berico ha presentato le divise ufficiali per la stagione 2021/2022. Oltre all’intoccabile casacca biancorossa, indossata dal bomber Meggiorini come testimonial, tornano l’all black (nero un po’ sfumato in realtà) e il candido bianco come terza maglia. Per i portieri un richiamo gli anni ’90 per la grafica con poligoni, oltre ai colori blu e giallo scelti per il ruolo. Sul petto ovviamente campeggia il marchio Diesel della proprietà legata alla famiglia Rosso.