In pancia aveva 230 grammi di cocaina in ovuli: corriere arrestato in Campo Marzo

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Aveva in pancia oltre due etti di cocaina, in ovuli: un corriere della droga è stato arrestato dai carabinieri di Vicenza dopo un controllo in Campo Marzo.

I fatti risalgono alla sera del 9 settembre, quando i carabinieri della Compagnia di Vicenza hanno arrestato A.S., un 35enne cittadino nigeriano, senza fissa dimora, con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto durante un servizio miratoper contrastare lo spaccio e il consumodi droga nella zona di Campo Marzo, a Vicenza.

I militari, che probabilmente lo teneva d’occhio, insospettiti del comportamento tenuto dall’uomo ed essendoci i presupposti normativi, hanno proceduto a una perquisizione personale. E così dal marsupio sono saltati fuori due ovuli, oltre 500 euro in contanti.
Il rinvenimento dei due ovuli, confezionati secondo la tipica modalità degli “ovulatori”, ha indotto i carabinieri a sospettare la possibile presenza di ulteriori ovuli nascosti nella cavità addominale dell’uomo. Per garantire la sua sicurezza, A.S. è stato trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale San Bortolo, dove è stato sottoposto a una Tac. L’esame ha confermato la presenza di 57 ovuli di diverse dimensioni, contenenti circa 230 grammi di cocaina, rilevati tramite Narcotest. Dopo gli accertamenti sanitari necessari, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Vicenza, dove è attualmente detenuto.

Quello degli ovulatori è un “mestiere” rischiosissimo: le persone vengono reclutate perlopiù tra chi non ha niente da perdere, dato che questo tipo di corrieri, per nascondere nel proprio corpo gli ovuli di cocaina e di eroina mettono a repentaglio la propria vita. Di solito i loro arresti avvengono durante operazioni negli aeroporti o presso scali ferroviari. In  Colombia, fino a pochi anni fa principale “mercato” per i corrieri, si addestrano i “contrabbandieri” di droga per un mese per trasportare nello stomaco gli ovuli di droga. Negli ultimi anni nel nostro paese ad occuparsi di questo “trasporto corporale” – non solo dall’estero ma anche da una città all’altra – sono soprattutto corrieri di nazionalità nigeriana.