Incendio all’esterno della chiesa di San Paolo in città. Danni da fumo sulla facciata
Una catasta di pali in legno vengono attaccati dalle fiamme e a farne le spese è una delle pareti esterne della chiesa di San Paolo, quartiere a nord del centro cittadino di Vicenza. L’allarme è scattato ieri sera poco prima delle 21.30 al comando provinciale del 115, con 7 operatori a percorrere appena un paio di chilometri dalla caserma di servizio verso via Giosuè Carducci per raggiungere il luogo di culto.
Il problema era scaturito – come si nota nelle immagini a corredo della notizia, fornite dai vigili del fuoco – da una catasta di pali di legno e teloni di plastica che erano stati lasciati all’esterno della chiesa. Un deposito temporaneo per attività del gruppo scout locale, rimasto all’aperto e facilmente accessibile a chiunque. L’origine delle fiamme potrebbe essere di provenienza dolosa o quantomeno colposa.
I pompieri arrivati nella parrocchia di San Paolo nel giro di una manciata di minuti forniti di un’autopompa e un’autobotte hanno spento il principio d’incendio che stava scaturendo sul materiale di legno, utilizzato dagli scout per i campi estivi, evitando il coinvolgimento della Casa del Signore locale. La struttura ha patito comunque dei danni, fortunatamente di poco conto grazie alla tempestività dell’intervento dei vigili del fuoco vicentini.
Il calore sprigionato dalle fiamme ha provocato la rottura di un vetro nella parte superiore della Chiesa e l’annerimento di una parte limitata della facciata. Sul posto è stata avviata anche una pattuglia di polizia di Stato inviata dalla Questura, al fine di verificare la matrice di questo incendio domato in pochi minuti, ma su cui vale la pena di indagare a fondo per escludere ipotesi – al momento inconsistenti – di atti intimidatori o volontà esplicite di arrecare danni a un edificio dedicato al culto religioso cristiano. Più facile pensare a una bravata o ad un evento accidentale, ma toccherà al comando del 115 fornire elementi utili per sciogliere ogni dubbio residuo.