Insediato il nuovo questore di Vicenza: un passato in Finanza e nell’Anticrimine per Sallustio
Il motto della Polizia di Stato sub lege libertas e una pantera campeggiano nel murales alle spalle di Dario Sallustio nella sua prima foto ufficiale dopo l’insediamento in viale Mazzini a Vicenza, nel palazzo che ospita la Questura berica. Da ieri mattina l’alto dirigente della Polizia di Stato e dipendente dal Ministero dell’Interno ha preso posto e assunto sul piano anche operativo l’incarico di successore nel ruolo lasciatogli da Paolo Sartori, trasferitosi a Roma negli uffici del Viminale.
Ieri, dopo un breve cerimoniale, il nuovo questore ha incontrato dirigenti e funzionari dei vari uffici della Polizia di Stato presenti in provincia e le organizzazioni sindacali, per poi far visita al Prefetto della provincia di Vicenza, Salvatore Caccamo. Per concludere la prima fase di insediamento, a fine mattinata la presentazione alla stampa vicentina.
Nel corso della quale Sallustio ha tenuto a toccare alcuni punti chiave della sua “missione” di garante per conto dello Stato, assicurando il massimo impegno e responsabilità per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia. Garantendo inoltre disponibilità piena nel mettersi a disposizione degli enti del territorio, delle istituzioni locali e dei cittadini dell’intera provincia oltre alla volontà di instaurare delle interlocuzioni dirette con i sindaci dei vari comuni, con cui il questore, autorità provinciale di pubblica sicurezza sotto il profilo tecnico-operativo, deve necessariamente interagire.
Una particolare riflessione è stata doverosamente dedicata ai gravi episodi di violenza di genere recentemente occorsi in altri contesti territoriali, con l’impegno della Questura a dare delle adeguate risposte non solo in fase repressiva ma anche in fase di prevenzione,
anticipando l’intervento al manifestarsi dei segnali di pericolo che possano compromettere l’incolumità personale, anche utilizzando lo strumento dell’ammonimento del Questore, unico strumento preventivo che le norme ad oggi gli conferiscono.
Dario Sallustio, 58 anni, è nato a Torino la sua residenza con la famiglia è in Puglia, dove è cresciuto. Laureato in Giurisprudenza e Scienze delle Amministrazioni, è anche criminologo afferato con pubblicazioni a sua firma. Nella sua carriera ricca di esperienze professionali di alto livello è stato promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato dal 2019, dopo aver svolto l’incarico di vicario del Questore di Palermo. Prima di assumere le funzioni odierne nella provincia di Vicenza è stato ad Arezzo e successivamente a Lucca nella stessa carica apicale e, ancor prima, dirigente di Polizia Stradale delle Marche.
In passato, aveva anche vestito la divisa della Guardia di Finanza come ufficiale, prima di abbracciare la carriera nella Polizia di Stato. Sallustio, come evidenziato nel suo curriculum, ha partecipato infine a numerose e delicate operazioni anticrimine, nei ranghi delle divisioni operative, dirigendone una delle sezioni per 5 anni.