La badante si fa male e finisce in ospedale, anziano non autosufficiente rimane solo in casa
Un pensionato di 80 anni è stato raggiunto ieri mattina e portato in salvo da una squadra di Polizia di Stato, grazie alla segnalazione di una donna anziana, vicina di casa, che si era fortemente preoccupata non trovando alcuna risposta suonando al campanello. L’uomo non si vedeva all’esterno da giorni. Sul posto, in via Marosticana a Vicenza nei pressi della frazione di Polegge, è stata inviata quindi una Volante con l’equipaggio a dover “farsi largo” attraverso una finestra per aver accesso all’appartamento.
All’interno, come d’abitudine conosciuta dalle famiglie vicine e riferite ai poliziotti, avrebbe dovuto trovarsi una badante che solitamente assisteva l’ottantenne, persone non del tutto autosufficiente. Una volta dentro, gli operatori hanno trovato il solo pensionato, in stato di semi incoscienza, confuso e insomma in condizioni di salute non buone.
Sul posto è giunta quindi poco dopo le 11 di domenica mattina un’ambulanza del Suem 118 inviata dal San Bortolo, dove l’anziano è stato adagiato e trasportato al pronto soccorso per le cure dovute e gli accertamenti sanitari. Gli approfondimenti successivi hanno fatto luce su quanto era accaduto in precedenza: la badante incaricata di accudire l’80enne vicentino era rimasta vittima di un serio infortunio nei giorni scorsi, con ricovero ospedaliero. Da dove, visto il suo stato di salute, evidentemente non aveva avuto la possibilità di avvertire i parenti del pensionato, rimasto quindi solo e senza assistenza per alcuni giorni.
Un secondo e analogo intervento si è portato a termine sempre domenica, ma alla sera, ancora in città. A venire soccorsa dopo l’ingresso della squadra di Polizia di Stato è stata stavolta l’anziana di 86 anni che da cinque giorni non dava notizie di sé: era caduta all’interno del suo alloggio, senza poter raggiungere il telefono né chiedere aiuto. La donna non riusciva a muoversi, stesa a terra, ed era deperita per gli stenti. Anche in questo caso è stato pertanto richiesto l’intervento del 118 con la squadra di emergenza a provvedere al ricovero urgente in ospedale di Vicenza.
Entrambe le persone anziane, dopo le attenzioni ricevute, hanno superato il pericolo e sono state riaffidate ai famigliari dopo i dovuti ringraziamenti sia ai poliziotti-salvatori che ai vicini di casa, decisivi per favorire i soccorsi in tempo.