L’apparato di polizia potenziato intorno a VicenzaOro “limita i danni”: solo furti su auto
Una serie di fogli di via consegnati a soggetti con precedenti di giustizia, persone che con fare sospetto di aggiravano intorno ai padiglioni di VicenzaOro, e la denuncia di furti sulle autovetture in sosta. E’ questo il bilancio della maxi “cintura” di polizia che si è messa in campo nei giorni di allestimento della fiera internazionale di gennaio appena conclusa, dal 17 al 21 del mese corrente, organizzata da Ieg e dedicata ai gioielli preziosi nel capoluogo berico.
I servizi di sicurezza e ordine pubblico approntati hanno portato a compimento i target fissati nel corso della riunione in prefettura che ha preceduto l’evento espositivo che ogni porta a Vicenza migliaia di operatori del commercio orafo e del lusso. Impiegati nei controlli decine di agenti di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Polizia Locale di Vicenza, coordinati dalla Questura ora presieduta da Francesco Zerilli. Due gli elicotteri utilizzati per il sorvolo delle via adiacenti di VicenzaOro, che hanno fornito segnalazioni dall’alto utili per le azioni di controllo a terra.
Nel report diffuso oggi qualche cifra utile per comprendere l’effettivo impegno delle forze dell’ordine, affiancate dalla vigilanza privata negli spazi interni della Fiera, si specifica che sono state identificate 512 persone (di cui 152 cittadini stranieri). Di queste, erano 72 con precedenti penali e pertanto controllate con accuratezza. In sette sono stati accompagnati coattivamente in Questura per gli accertamenti del caso, a cui sono seguiti altrettanti Fogli di via a loro destinati. Si tratta di soggetti “poco raccomandabili” che si aggiravano per i parcheggi senza un motivo valido per trovarsi lì, e tra questi due uomini di nazionalità rumena, pluripregiudicati ma a piede libero, che avevano tentato di eludere i controlli per entrare abusivamente all’interno della Fiera. Per loro la fotosegnalazione e doppia denuncia.
“I servizi posti in essere hanno consentito il completo azzeramento dei furti all’interno – si legge nel report della Questura berica – del plesso fieristico nei vari giorni della mostra orafa, grazie anche ad una proficua interazione con la sicurezza interna. Si sono invece registrati alcuni furti di modesto valore su autovetture lasciate in sosta da buyers presso parcheggi non attigui al plesso fieristico o di ristoranti della provincia”. Su questi episodi comunque spiacevoli risultano in corso le indagini dopo le denunce dei malcapitati derubati.
I servizi di pronto intervento anti-terrorismo sono stati assicurati dalle Unità Operative della Polizia di Stato e dalle Squadre Operative di Supporto dei Carabinieri, in raccordo constante con i Funzionari di Polizia che hanno diretto i servizi di ordine pubblico e con la Digos per le azioni investigative loro assegnate. A collaborare, infine, anche gli agenti di Polstrada e Polfer nei rispettivi ambiti.