Lotta alla criminalità, revocati permessi di soggiorno e attuate misure di prevenzione
Continua senza sosta l’attività volta a contrastare il fenomeno della criminalità a Vicenza. Una intensa operazione investigativa è stata messa in atto nella serata di ieri, mercoledì 26 gennaio, con la partecipazione di 40 agenti delle forze dell’ordine. I controlli, iniziati qualche settimana, continuano a produrre risultati soddisfacenti per la sicurezza dei cittadini. Le zone più battute dai militari sono quelle che da tempo recano più preoccupazioni, l’intervento congiunto di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Polizia di Stato e Questura hanno scandagliato Campo Marzio, Viale Gorizia, Viale Milano, Viale Torino e Viale Trieste. Le operazioni sono poi proseguite anche in due arterie di collegamento della città, Riviera Berica e Strada Marosticana.
L’ordinanza è partita direttamente dal questore di Vicenza Paolo Sartori che, dopo il suo insediamento avvenuto lo scorso 10 gennaio, intende dare un segnale importante alla malavita con l’obiettivo di reprimere i reati e ridurre i fenomeni di microcriminalità. I controlli sono mirati, in particolare, a combattere le aggressioni e lo spaccio di stupefacenti verificando anche i locali dove abitualmente si effettuano attività illecite. Il grande dispendio di forze impiegate nella serata di ieri hanno portato a identificare 162 persone, di cui 32 cittadini stranieri e 28 soggetti con precedenti. Perquisiti anche 22 veicoli e 9 esercizi pubblici.
L’Ufficio Immigrazione ha verificato i permessi di soggiorno dei cittadini extracomunitari identificati, per 4 di loro è scattata la revoca per mancanza dei requisiti necessari a soggiornare nel nostro Paese. Il questore ha emesso la notifica nei confronti di un cittadino serbo, un cittadino nigeriano, una cittadina indiana e un cittadino macedone. Otto cittadini tra italiani e stranieri hanno ricevuto l’avviso orale dopo aver riscontrato precedenti penali o di Polizia per reati che vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti o a danni contro il patrimonio e che continuano a risultare pericolosi. Uno di questi, un cittadino romeno di 56 anni con precedenti di truffa e lesioni personali, è stato sorpreso all’interno di un bar di Corso Santi Felice e Fortunato mentre era intento a creare problemi di ordine pubblico.
Emessi anche 4 fogli di via obbligatori nei confronti di un cittadino straniero e di tre cittadini italiani. A carico di due connazionali la misura di prevenzione è scattata a causa dei loro precedenti per reati in materia di stupefacenti, mentre per il terzo cittadino italiano, rintracciato in Campo Marzio, il foglio di via è stato disposto in considerazione dei precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona. Tutti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati
rintracciati, per questo sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di tre anni.
“La sicurezza è un bene irrinunciabile per una Comunità, e tutte le persone che ne fanno parte si aspettano che le Autorità preposte e le Forze dell’Ordine vigilino costantemente ed utilizzino in maniera efficace tutti gli strumenti che la legge consente– ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine dell’operazione –. Questa serie di attività di controllo straordinario del territorio che stiamo intraprendendo, in una logica di intervento sinergico di tutte le Forze dell’Ordine, divengono efficaci e produttive di risultati concreti unicamente se ripetute in maniera sistematica. Ed è proprio per questo motivo, come ho avuto modo di ribadire anche in altre occasioni, che esse non solo continueranno ad essere effettuate, ma si estenderanno a tutto il territorio provinciale. E’ questa la strada che si vuole percorrere per evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati che non hanno titolo per permanervi, e per dare un chiaro segnale alla comunità”