Lutto nella politica vicentina: addio a Pierluigi Balbo, in passato alla guida di Msi e An
Gli ambienti politici vicini alla Destra vicentina piangono la perdita di Pierluigi Balbo, esponente locale che per decenni è stato il punto riferimento prima del Movimento Sociale Italiano (ex Msi) e poi della nascente formazione di Alleanza Nazionale (ex An) che ne raccolse l’eredità ideologica. In entrambi aveva rivestito l’importante incarico di segretario provinciale, guidando la transizione tra i due partiti decisa dai vertici nazionali. Da più parti, in questi giorni, definito come un “vero signore”.
La notizia della morte è giunta dall’ospedale S. Bortolo, dove era stato ricoverato in seguito all’aggravarsi recente delle sue condizioni di salute. L’amministratore e politico vicentino, che fu anche presidente di Aim fino ai primi anni duemila, si è spento alla viglia di Pasqua in seguito a un male incurabile di cui soffriva da tempo. Classe 1942, avrebbe compiuto 79 anni la prossima estate, nel mese di luglio.
Balbo sarà saluto nel primo pomeriggio di domani da familiari, parenti, ex colleghi e amici più cari a Longare. Ha lasciato nel dolore della sua scomparsa la moglie Francesca e i figli Andrea ed Angela, con le rispettive famiglie. La cerimonia di commiato è in programma alle 15 di mercoledì nella chiesa parrocchiale, mentre stasera alle 19 una veglia di preghiera in sua memoria prevede un momento di raccoglimento comunitario.
Tra i suoi “allievi” nel partito vicentino di An ci fu anche un giovane Francesco Rucco alle prime esperienze politiche, oggi sindaco di Vicenza. Anche lui ha ricordato con affetto e riconoscenza la figura di Balbo. Al pari di Mattia Ierardi, assessore anche lui a Palazzo Trissino per il Comune di Vicenza, e l’ex parlamentare vicentino Giorgio Conte, che ha salutato Balbo con un’immagine che li ritrae insieme e semplici ma accorate parole: “con amicizia, gratitudine e riconoscenza. Ciao Pierluigi”. Tra gli incarichi ricoperti negli ultimi anni quello di rappresentante del Comune di Vicenza nella partecipata “Valore Ambiente”, fino all’autunno del 2017.
Tra i tanti messaggi di ricordo che si leggono nel web all’indomani della triste notizia, anche quello di Sante Bressan, oggi presidente di Fondazione Comunità Vicentina. “Se n’è andato un signore, un amico, una persona perbene e un cittadino che ha dato molto alla comunità. Chi l’ha conosciuto e stimato non può non piangerlo”. “Dispiace veramente: un signore, educato, perbene – scrive Giuseppe Castaman, presidente di Medio Chiampo Spa -. Stile e signorilità, qualità rare nella vita e nella politica”. Sulla stessa linea proprio il sindaco berico Francesco Rucco, “è stato un uomo politico serio ed onesto, capace di tracciare la rotta del suo partito verso la trasformazione, essendo stato l’ultimo segretario provinciale del Msi e primo segretario berico di Alleanza Nazionale. Per me, a livello personale, è stato un punto di riferimento importante quando da giovane iniziai ad interessarmi direttamente di politica. A nome della città e della provincia di Vicenza, esprimo il più profondo cordoglio“.