Maltempo, Bacchiglione a 5,21 metri, ora in calo. Aperti i bacini di laminazione
Dopo aver raggiunto a Ponte degli Angeli il picco di 5,21 metri alle 20, il livello del Bacchiglione a Vicenza sta progressivamente calando (alle 20.30 misurava 5,15 metri). A Ponte Marchese il fiume è in calo dalle 18.30, quando ha raggiunto il picco di 2,64 metri (alle 20.30 misura 2,05 metri).
A scopo precauzionale, in vista del passaggio della piena a sud, il Centro Operativo Comunale, attivo da questa mattina, ha disposto di posizionare anche a Debba i panconi.
Aim Ambiente e vigili del fuoco stanno intervenendo con il ragno per rimuovere un tronco che ostacola il deflusso del Retrone a Ponte delle Barche. Per tutta la sera protezione civile e polizia locale continueranno a monitorare il territorio, dove nel corso della giornata sono intervenuti per verificare alcuni allagamenti puntuali. La centrale operativa della polizia locale risponderà fino alle 24 allo 0444 545311 per eventuali segnalazioni. Successivamente rimangono attivi i vigili del fuoco al numero di emergenza 115.
Questa mattina nel capoluogo si è tenuta la riunione del Coc, il Centro operativo comunale, convocato in forma ristretta nella sede del comando di polizia locale per valutare la situazione e le possibili ripercussioni della perturbazione attualmente in atto. L’onda di maltempo era infatti valutata per il territorio di Vicenza di grado “arancione” (stato di preallarme) sul piano idrogeologico dal bollettino del Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto.
La salita veloce del Bacchiglione in serata è dipesa dal fatto che nel primo pomeriggio il passaggio di un robusto fronte freddo ha prodotto rovesci particolarmente intensi, soprattutto sui rilievi esposti che alimentano il bacino imbrifero del Bacchiglione. A Posina e a Turcati Recoaro si sono superati i 20 millimetri in un’ora tra le 14 e le 15. Questo carico pluviometrico ha indotto il forte incremento osservato in città nelle ultime due ore, che dovrebbe progressivamente rallentare.
Per questo motivo il Centro operativo comunale, che per tutto il giorno ha disposto il monitoraggio della città a cura di protezione civile e polizia locale, ha dato il via anche a tutte le ulteriori procedure di protezione e all’attivazione di tutti i soggetti coinvolti.
Per quanto riguarda la zona stadio, in particolare, alle 18 sono state chiuse da parte di Viacqua le paratoie e sono state attivate le iodrovore di viale Stadio e via Leoni. Anche a ponte degli Angeli sono state messe in funzione le pompe a protezione dei bagni del Teatro Olimpico. Amcps sta curando la verifica del funzionamento dei sollevamenti delle acque di falda ed è in contatto con la protezione civile per la verifica della presenza dei sacchi negli allestimenti fissi di viale Fusinato, viale Giuriolo e Santi Apostoli, che sono stati riforniti nella mattinata di oggi. L’attenzione è posta lungo tutta l’asta del Bacchiglione, fino a Debba e lungo quella del Retrone.
La situazione nell’Ovest Vicentino e i bacini di laminazione
Alle ore 14 è stato attivato il servizio di piena del Genio Civile di Vicenza con attività di vigilanza in corso sulla situazione del sistema Agno-Guà e nel pomeriggio uno dopo l’altro sono stati aperti i bacini di laminazione: quello di Montebello intorno alle 15, per garantire la sicurezza dei cittadini interessati dalle piene dell’Agno-Guà e del Chiampo; intorno alle 17 ha iniziato ad invasare anche il bacino di laminazione sull’Orolo a monte di Vicenza, a Costabissara; pochi minuti dopo aperte anche le paratie per iniziare l’invaso anche a Trissino sulla cassa di espansione sull’Agno-Guà.
L’allerta meteo
Il maltempo che sta interessando il Veneto ha indotto il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto a emettere un nuovo avviso di criticità, dichiarando lo Stato di Attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica e idrogeologica su alcuni bacini idrografici del territorio. L’avviso ha valore fino alle ore 14 di domani, lunedì 11 marzo.
L’allerta gialla per criticità idraulica è dichiarata nei bacini Altro Brenta-Bacchiglione-Alpone; Basso Brenta-Bacchiglione; Livenza-Lemene-Tagliamento.
L’allerta gialla per criticità idrogeologica è dichiarata sui bacini Piave Pedemontano; Altro Brenta-Bacchiglione-Alpone; Basso Brenta-Bacchiglione.