Maltempo in Emilia Romagna: rinforzi nella notte dal Veneto (e dal Vicentino)
Protezione civile veneta in soccorso di quella dell’Emilia Romagna, devastata da alluvioni e straripamenti: 14 i corsi d’acqua esondati, parecchi comuni isolati e decine di strade interrotte. Nove le vittime già accertate.
Un centinaio di volontari e alcuni funzionari sono operativi in varie zone: Cattolica, Rimini, Brisighella, Riolo Terme, Cesena. Sono in costante contatto con la collega della Regione Emilia Romagna Priolo e con il direttore delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Lo ha comunicato l’assessore regionale Giampaolo Bottacin.
Sul posto anche tantissimi vigili del fuoco dai Comandi del Veneto.
Ieri sera erano partiti per l’Emilia Romagna 55 volontari, fra cui alcune squadre vicentine. Nella notte si sono aggiunte ulteriori cinque squadre venete e questa mattina è stato rafforzato l’impegno con ulteriori due squadre.
Si tratta della seconda missione nella Regione in pochi giorni per il gruppo comunale, già andato in aiuto la settimana scorsa delle popolazioni colpite dalla prima ondata di maltempo. Dall’8 maggio per quattro giorni otto volontari erano stati impegnati nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena dando il loro aiuto nella pulizia dei territori da fango e detriti.
Una seconda squadra formata da tre volontari e un coordinatore è partita anche da Montecchio Maggiore con due automezzi e un’idrovora ad alta portata carrellata. Partita nella notte anche una squadra da Sarcedo.
Sul posto anche il soccorso alpino speleologico
In Emilia Romangna proseguono ininterrotti anche gli interventi dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico. A Castel Bolognese (provincia Ravenna) sta intervenendo una squadra proveniente dal Veneto composta da cinque tecnici specializzati in forre e due tecnici del soccorso alpino. Si coordinano con il Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile regionale, il 118 e i Vigili del Fuoco. Al momento, causa meteo avverso, non volano elicotteri sanitari mentre sono impegnati quelli di Aeronautica Militare, Vigili del Fuoco, Esercito Italiano, Guardia di Finanza e si stanno attivando altri Enti di Protezione Civile.