Medaglia di bronzo continentale per i ragazzi d’oro del Vicenza Calcio Amputati
I ragazzi speciali del Vicenza Calcio Amputati, “acrobati” biancorossi sui campi di pallone capaci di dribblare avversari e ostacoli della vita, sono in volo per tornare in Italia con una brillante medaglia al collo. E tanta gioia che traspare nella carrellata di immagini con cui i vicentini hanno messo in rosso su bianco la loro impresa, costruita su mattoni di sacrifici, passione e fiumi di forza di volontà.
Nel corso della Champions Eaff si son classificati al terzo posto, catalizzando tanto tifo e simpatia non solo da Vicenza e dintorni ma da tutto lo sport paralimpico nazionale. Una sola sconfitta contro i neocampioni d’Europa, poi tre vittorie e un pareggio nel tour de force di partite che il team biancorosso ha affrontato nel fine settimana a Garziantep, sud della Turchia, conquistando una medaglia e il glorioso terzo gradino del podio.
L’obiettivo della vigilia consisteva proprio nel superare il girone unico di qualificazione a cinque squadra e giocarsi una delle due finali delle domenica. Quella per l’oro era sfuggita sabato davvero per un soffio, ma ha fatto da viatico per concludere in bellezza il giorno dopo battendo 1-0 domenica gli atleti azeri del Karabakh e sventolando così la bandiera tricolore. In precedenza, esordio vincente venerdì con il 3-1 ai georgiani di Tblisi (Lahcen, Sasso e Padoan in gol), poi lo scivolone per 0-7 contro i “marziani” turchi del Sahinbey, gli ospitanti che giocano a pallone come professionisti. Il giorno dopo nuovo successo per 4-0 sulla portacolori dell’Azerbaigian poi ritrovato nell’ultimo atto (La Manna, Sasso doppietta e Padoan a segno) e un pareggio amaro per 1-1 con i polacchi del Legia Varsavia dopo aver cullato il sogno della finalissima. Secondo posto a pari punti ma differenza reti che premia gli avversari.
Nella quinta e ultima apparizione, dopo 250 minuti tra altalenanti emozioni in campo in meno di tre giorni, il successo bronzeo regala solo sorrisi in quella che è stata una grande festa dello sport internazionale, fino a poche settimane prima a rischio annullamento a causa della pandemia. Uno a zero risicato contro il team “azero” grazie al sigillo di Lahcen e via ai festeggiamenti. “Abbiamo sudato, abbiamo fatto fatica, abbiamo messo in campo tutte le nostre energie e ci siamo battuti fino all’ultimo secondo per conquistare questo traguardo – così sulla pagina Instagram gli atleti del Vicenza -. Ora con questa medaglia in mano la fatica ha lasciato spazio ad una gioia immensa che porteremo per sempre nei nostri cuori. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto e seguito in questa avventura meravigliosa!”. Non a caso il tifo era arrivato anche dalla Curva Sud dello Stadio Menti, con uno striscione a loro dedicato. Premiata con il riconoscimento dedicato al Fair Play Alejandra Argento, il tecnico del club biancorosso.