Mezzo secolo di tifo biancorosso: domenica di festa per gli ultras del Lane

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La Curva Sud nel suo massimo splendore (archivio)

Popolo biancorosso in festa (doppia) nella prima domenica di dicembre che celebra un anniversario importante, oltre che la vittoria netta (3-0 alla Virtus Verona) che mette altri tre mattoncini nella scalata alla serie B. Gli Ultra del “Lanerossi” hanno compiuto 50 anni, con la culla e insieme icona della Curva Sud dello Stadio Romeo Menti come palco su cui esprimere la festa tra sventolii di sciarpe biancorosse. E, nel dietro le quinte, polenta e soppressa a volontà come tra da tradizione culinaria del vicentino ruspante doc. Bagnati, cosa buona quanto giusta, dall’altrettanto immancabile vin brulè a scaldare le gole.

Una cornice di festa e allegria che la coreografia del prepartita ha contribuito a rendere un momento indimenticabili per gli affezionatissimi del colori biancorossi, poi premiati anche con lo spettacolo in campo dei propri beniamini, ieri “belli e vincenti”.

Una data simbolica importante per la “gente del Lane”, che ricorda proprio sul finire del 1974 la comparsa di un primo striscione di un gruppo di tifosi organizzati come Ultras, dando di fatto inizio a un’epoca nella città dei Colli Berici. E alla nascita del celeberrimo 12° uomo in campo, spesso fondamentale – ma altrettanto esigente! – nella storia del Vicenza degli ultimi 50 anni, ricordando i picchi di gloria del titolo platonico di vicecampioni d’Italia – da squadra matricola dopo la promozione in serie A – con il bomber Paolo Rossi nel 1978, la Coppa Italia vinta nel 1997 e il cammino europeo fino alla semifinale di Coppa delle Coppe contro il Chelsea di Gianluca Vialli.