Minacce all’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti: “Se ti buttano l’acido in faccia festeggeremo”
Orrore sul circo o meglio dire nella giungla del web, dove le minacce sono all’ordine del giorno per chiunque, e ancora più per chi vive sulla ribalta della scena politica italiana. Stavolta a inorridire a fronte di un post bestiale è l’eurodeputata vicentina del Partito Democratico, Alessandra Moretti, oggetto di una frase dai contenuti da codice penale apparsa – e poi scomparsa poco dopo – su uno dei suoi profili social.
“Non ti meravigliare se un giorno qualcuno ti cambia i connotati magari con dell’acido in faccia, quel giorno io e mezza Italia festeggeremo con lo spumante“: una frase di questo tenore, oltre allo sdegno da una parte e ai messaggi di solidarietà giunti alla quasi 48enne (compirà gli anni a fine giugno) avrà sicuramente un seguito sul piano della giustizia. Tutto ciò dopo la partecipazione dell’esponente politica alla trasmissione televisiva “Dritto e Rovescio” di ieri sera, in onda su Rete 4, ospite del giornalista Paolo Del Debbio.
Il post incriminato sarebbe apparso sulla piattaforma social Facebook. Per l’avvocatessa vicentina un attacco “virtuale” nella forma ma che provoca inquietudine reale da parte di quello che viene definito con la terminologia moderna come un “hater”, un denigratore che non si è accontentato della contestazione (più o meno) civile, sfogando la propria rabbia con un post dai contenuti. Non è ancora noto, per ora, se il post poi sparito fosse stato scritto da un autore con nome e cognome reali, oppure un nickname fittizio. Si tratterebbe di un romano, ma toccherà alla polizia postale “bussare” alla porta del responsabile dopo la denuncia presentata stamattina dall’eurodeputata veneta.
“A me i leoni da tastiera, che poi sono conigli nella vita vera, non hanno mai spaventato – questa la replica di Alessandra Moretti sullo stesso profilo pubblico – mi preoccupa invece, e molto, l’odio contro le donne ed in particolare contro quelle che si espongono di più. Mi preoccupa il fatto che molte ragazze non abbiano i mezzi per difendersi da queste minacce gravi ed infami e che possano essere indotte a fare passi indietro rispetto alle loro idee, ai percorsi di vita e professionali, spesso portati avanti con grandi sacrifici personali. Per questo invito ancora una volta tutte a denunciare sempre, così come ho fatto io oggi per individuare il mio hater: credo che anche le multinazionali dei social e del web dovrebbero fare di più per rendere la rete un terreno di libertà per tutte e tutti. Altrimenti così è solo un recinto per bestie feroci“.
A breve “giro di posta” i primi messaggi di solidarietà provenienti dal mondo politico. “Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un episodio di una violenza inaudita perpetrato ai danni di una donna – commenta Arturo Lorenzoni, portavoce dell’opposizione in Regione Veneto – Bene ha fatto Moretti ad invitare le donne, e in generale coloro che subiscono dei soprusi, anche on line, a denunciare sempre. Solo così si potrà arrivare a togliere il velo ad un fenomeno che negli ultimi tempi si sta sviluppando in maniera preoccupante, alimentato da persone senza alcuno scrupolo, spesso nascoste sotto dei falsi profili: non possiamo transigere, non ci sono né scusanti, né giustificazioni“.