Minori sbarcati in Italia e completamente soli: arriva il corso per chi vuole accoglierli

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Un giocattolo abbandonato

Non è un’adozione, non è una semplice accoglienza di minori. Arriva a Vicenza un corso Unicef-Cnca di formazione per quelle coppie e famiglie che vogliono cimentarsi nell’affido, temporaneo, dei minori migranti soli. Bambini, adolescenti e ragazzini senza nessuno, che hanno attraversato in qualche modo il Mediterraneo privi del papà e della mamma, con una borsa o una valigia con i propri poveri averi o a volte senza niente. Quella dei minori sbarcati da soli in Italia dopo l’attraversata del Mediterraneo una questione reale e parallela a quella dei richiedenti asilo “tout court”: nel 2016 sono stati circa 26mila i minori non accompagnati arrivati sulle nostre coste, dato sceso nel 2017 a 15mila. Per loro l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa dei bambini ha organizzato una serie di incontri di approfondimento, dal 17 marzo al 19 maggio, in Lombardia e in Veneto: quelli nella nostra regione si svolgeranno proprio a Vicenza, nella sede della Cooperativa Insieme di via Della Scola.

“È una situazione che richiede di ripensare il sistema di accoglienza, dove oggi sono accolti oltre 18mila minori, con una maggiore diversificazione delle risposte, l’utilizzo di forme di inserimento familiare, come richiamato dalla normativa, e percorsi di sgancio al raggiungimento della maggiore età” spiegano gli organizzatori. Le iscrizioni al corso, organizzato da Unicef con Coordinamento nazionale comunità di accoglienza, sono possibili a questo link , altre informazioni e materiali possono essere visionate qui (Mail a segreteria@cnca.it )

“Questo percorso formativo, proposto contemporaneamente nelle regioni del Veneto e della Lombardia, è rivolto a chi è interessato ad approfondire la tematica, alle famiglie e single che desiderano sperimentarsi nel sostegno e nell’accoglienza di minorenni migranti soli e ad operatori pubblici e del privato sociale che si occupano del sistema di welfare e accoglienza. Fornendo alcuni strumenti, di carattere generale e pratico, per comprendere meglio il fenomeno e le caratteristiche specifiche di queste storie di viaggio. Per questo i primi tre incontri affrontano aspetti culturali e offrono gli strumenti per sperimentare la relazione con i ragazzi migranti. Gli ultimi due incontri approfondiscono lo strumento dell’affido familiare offrendo una ‘cassetta degli attrezzi’ per chi desidera sperimentarsi nell’accoglienza, nelle varie forme di sostegno o per chi vive l’affido nel sistema dei servizi di supporto”.

LE DATE DEGLI INCONTRI

Gli appuntamenti in Veneto si svolgeranno nella sede della Cooperativa Insieme di Vicenza, al mattino.

17 Marzo “Le migrazioni internazionali: partono gli adulti, viaggiano anche i ragazzi”

7 aprile “Parole e gestualità che cambiano: elementi di comunicazione interculturale”

21 aprile “Il vissuto che non si vede: accogliere storie, affrontare il cambiamento”

5 maggio “Aprire la propria casa, entrare nel welfare locale”

19 maggio “Affido familiare, minori quasi adulti e strumenti di inclusione sociale interculturale”