Monopattini elettrici, hoverboard e segway potranno circolare: via alla sperimentazione

Monopattini, hoverboard, segway e monowheel potranno circolare anche a Vicenza. La giunta comunale ha approvato infatti una sperimentazione che prenderà il via a breve, presumibilmente entro un mese, e durerà fino al 30 giugno 2021. Il capoluogo berico segue così l’esempio di altre città come Torino, dove la circolazione è stata permessa dai primi di novembre, e Milano, dove è partita il 9 dicembre.

I mezzi di “micromobilità” elettrica erano stati al centro di polemiche negli ultimi mesi. Diversi utilizzatori erano stati colpiti da multe salate in varie parti d’Italia e da tempo si stava cercando un modo per regolamentarne l’utilizzo salvaguardando la sicurezza dei pedoni. Ad aprire le porte alla sperimentazione un decreto dell’allora ministro per le infrastrutture Danilo Toninelli, entrato in vigore il 27 luglio 2019, che dava facoltà ai Comuni di stabilire le aree in cui i mezzi possono circolare e a disciplinare le modalità di utilizzo.

È proprio di oggi, poi, la notizia di un emendamento alla legge di Bilancio 2020, presentato dal senatore Eugenio Comincini (Italia Viva), che equipara i monopattini elettrici alle biciclette: solo però quelli che non superano i 500 Watt di potenza e dotati di un limitatore di velocità in modo da impedirgli di superare il limite di 20 Km/h; inoltre, per poter essere utilizzato in aree pedonali, il monopattino dovrà comunque avere un limitatore che non lo faccia andare oltre i 6 km/h.

“Questi veicoli vengono definiti anche “mobilità dell’ultimo miglio”, fungendo da collegamento tra i mezzi di trasporto pubblico locale e la destinazione finale – ha dichiarato l’assessore alla mobilità Matteo Celebron – Si tratta di un nuovo modo di muoversi sul territorio, con mezzi ecologici e “silenziosi”, per una città sempre più green e sostenibile”.

Hoverboard e monowheel potranno dunque circolare a Vicenza ma unicamente nelle aree pedonali; segway e monopattini, invece, sia nelle aree pedonali che nei percorsi pedonali e ciclabili, nelle piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata, nelle zone “30 km orari” e sulle strade con limite massimo di velocità minore-uguale ai 30 km orari. Vietata invece la circolazione sui marciapiedi e sulle strade diverse da quelle indicate.

Andrea Fasulo