Auto fuori strada al “Biron”: muore il 60enne alla guida. Si sospetta un malore
E’ morto senza che i soccorritori potessero fare molto nel tentativo di salvargli la vita, dopo he la sua vettura si era ribaltata nel campo, lasciandolo intrappolato all’interno in fin di vita. Non è sopravvissuto alle lesioni riportate Giorgio Menti, 60enne di Monteviale coinvolto in un incidente accaduto sabato in pieno giorno in via Biron. Un’uscita di strada autonoma a quanto sembra, l’altro ieri alle 16.30, in un tratto di strada provinciale nelle vicinanze di Villa Olivotto. Con sospetto, circostanze del fatto alla mano della polizia locale intervenuta sul posto, che il guidatore possa essersi sentito male al volante.
Allo stato attuale, a nemmeno 48 ore dallo schianto letale per la vittima vicentina, non si possono escludere ovviamente altre ipotesi, tra le quali quella del passaggio di un animale selvatico trovandoci qui in una zona di campagna. Oppure ancora quella di una distrazione alla guida dopo una semicurva.
Menti viaggiava da solo sulla sua Fiat Punto di colore rosso, e ci sarebbero dei testimoni – altre persone in transito sulla Sp 36 – che hanno scorto l’auto sbandare e uscire di strada. Finendo in un campo adiacente e ribaltandosi fuori carreggiata. Tutte le indicazioni utili insieme ai rilievi in strada Biron sono state raccolte e ora al vaglio della polizia locale del consorzio dei Comuni di Costabissara, Isola e Caldogno, con Procura di Vicenza subito informata del tragico evento. Appare possibile che oggi venga disposta l’autopsia sulla salma, se dalla sede di giustizia di Borgo Berga si decideranno di disporre approfondimenti. L’utilitaria di proprietà del 60enne, come da prassi, è stata posta sotto sequestro e dunque a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sullo scenario del dramma, avvenuto sabato a metà strada tra Monteviale e Villaggio del Sole a Vicenza, erano arrivati anche i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno collaborato al recupero della persona sul sedile da conducente. Poi l’affido alla squadra di emergenza del Suem 118 inviata dall’ospedale San Bortolo, che ha tentato le manovre di rianimazione per riattivare il cuore del 60enne, inutilmente.
Giorgio Menti viveva a Monteviale con la famiglia sulla collina sopra il centro abitato, in via Bazza di Sopra a una manciata di chilometri dal luogo del triste epilogo personale. Lascia nel lutto la moglie Monica e due figli. La notizia della morte di Giorgio ha portato sconforto tra i colleghi alle Acciaierie Valbruna di Vicenza, dove aveva lavorato, oltre che a tutta la comunità di Monteviale, dove il 60enne era conosciuto. La data del funerale sarà resa nota dopo il rilascio del nulla osta dalla Procura.