Anche a Monticello si affronta il “caso Silva”. Incontro in Comune con il Comitato di attivisti


Esito positivo per l’ incontro, a scopo conoscitivo, tra una delegazione dell’amministrazione comunale di Monticello Conte Otto e i referenti del “Comitato Tuteliamo la Salute” per discutere il “Progetto Silva”. Un confronto aperto che si è tenuto in Municipio, nei giorni scorsi, per porre approfondimenti su un tema ambientale di cui si dibatte da settimane e non solo a Montecchio Precalcino, nel cui territorio sorge l’ex azienda Safond Martini.
Area privata dove è prevista la realizzazione di uno stabilimento per il trattamento di rifiuti pericolosi, su cui il paese ospitante e anche le comunità di vicinato si stanno interrogando sull’effettiva portata che tale progetto comporterebbe su ambiente e qualità della vita dei residenti.
Nel corso del confronto gli amministratori locali hanno preso conoscenza di varie iniziative portate in campo e in prospettiva dai promotori del Comitato composto da semplici cittadini che si sono attivati per vigilare sulla deliberata volontà di allestire un polo industriale legato a materiali di scarti sanitari e di fonderie. La società genovese Gruppo EcoEridania è posta a capo del progetto. La nota diffusa dal Comune di Monticello Conte Otto spiega in dettaglio le conclusioni a margine dell’incontro. “Il progetto – si legge nel comunicato – prevede la realizzazione di una piattaforma multifunzionale per il trattamento di rifiuti pericolosi e non e per la produzione di materie prime e “End of Waste” per le fonderie. E’ promosso dalla Ecoeridania, leader italiano nel trattamento dei rifiuti sanitari, che ha acquistato, tramite la sua affiliata Silva Srl la proprietà da Safond Martini. Per le lavorazioni legate al trattamento delle tipologie di rifiuti sanitari conferiti, l’azienda chiede l’apertura di una nuova attività industriale insalubre di prima classe, con il massimo grado di pericolosità di rifiuti”.
Il sito industriale si colloca come noto ai margini di Montecchio Precalcino, vicino ai confini dei contermini Villaverla e Dueville, entrambi caratterizzati da zone umide, ambienti di risorgive, molinieti e habitat ormai unici del territorio vicentino. “L’inquinamento e il rischio di contaminazioni di acqua, aria e suolo non conoscono confini amministrativi. Molti Comuni non coinvolti direttamente dal progetto come il nostro – si spiega -, rischiano di risentire degli effetti di questa attività, con un impatto importante su un ambiente tanto fragile, quanto delicato e strategico”.
Ex Safond, parla il Comitato: “La gente sta prendendo coscienza”. E Dueville rivede la sua posizione
L’incontro è stato promosso dalla giunta guidata da Gilberta Pezzin. “L’amministrazione Comunale di Monticello Conte Otto desidera ribadire la massima attenzione e sensibilità nei confronti della salvaguardia della salute dei propri cittadini. Proprio per questo motivo, ha ritenuto fondamentale avviare un dialogo diretto con il Comitato Tuteliamo la Salute, portavoce delle preoccupazioni delle comunità di Montecchio Precalcino, Villaverla, Sarcedo e Dueville in merito a potenziali impatti sanitari e ambientali derivanti dal Progetto Silva. La salute dei nostri cittadini è una priorità assoluta per questa amministrazione e l’incontro di oggi testimonia la nostra volontà di affrontare con trasparenza e responsabilità un tema così delicato. Vogliamo comprendere appieno le implicazioni del Progetto Silva al fine di rappresentare le esigenze di rispetto della salute e del benessere anche della nostra comunità agli enti che saranno chiamati a prendere decisioni in merito.”
L’Amministrazione Comunale si riserva di effettuare ulteriori approfondimenti sul Progetto Silva mantenendo costante il contatto con i Referenti del Comitato che hanno rappresentato le loro preoccupazioni in modo professionale, documentato, operando in modo serio e apolitico a tutela della cittadinanza.
L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram. Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.
Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.