Borse di studio e un “diamante” in memoria di Giorgia, 17 anni. A marzo fu travolta in Usa da una jeep
Il ricordo di Giorgia, studentessa vicentina volata prima negli Stati Uniti per inseguire un sogno nello sport e per migliorare se stessa, e poi purtroppo volata in cielo in seguito a un tragico incidente, vivrà – anche – attraverso delle borse di studio in sua memoria. Giorgia Trocciola, adolescente di Cavazzale morta ad appena 17 anni a Colorado Springs, di fronte alla sede dell’High School che stava frequentando nell’anno di scambio dall’istituto Canova di Vicenza, vivrà anche nei ricordi di chi grazie a lei riceverà un sostegno negli studi.
Sono due le borse di studio collegate al suo nome, con l’iniziativa ufficializzata a Roma nei giorni scorsi nella sede del Senato (Palazzo Madama), alla presenza dei genitori di Giorgia e per intercessione della senatrice vicentina Daniela Sbrollini. A circa 8 mesi da quel tragico mattino in Usa del 22 marzo 2023 in cui l’atleta e studentessa – giocava a softball – è stata investita da una jeep guidata da un giovane che non si era fermato al semaforo, mentre lei attraversava la strada sulle strisce pedonali.
Un lutto profondo che investì nel Vicentino due comunità locali, quella di Bolzano Vicentino – luogo d’origine di Giorgia – e della frazione di Monticello Conte Otto, oltre alla famiglia che stava ospitando la 17enne e i compagni di liceo di Vicenza e negli Stati Uniti, affezionati a quel sorriso e alla voglia di vivere che la compianta “Gio” aveva mostrato a chiunque aveva incrociato sul suo cammino. Per lei fu proclamato il lutto cittadino, al rientro in Italia della salma in vista del funerale, e la chiesa di San Matteo gremita in quel triste giorno – un mese dopo la disgrazia – non riuscì ad accogliere i presenti per l’addio. Le divise delle squadre di softball in cui aveva militato, sia in Italia che in America, erano appoggiate sulla bara insieme alla giraffe di pelouche, il suo animale preferito. Inoltre, un lungo striscione di carta giunse fino a Vicenza dalla Doherty High School con centinaia di messaggi scritti dagli studenti americani toccati nel profondo dalla tragedia.
Oltre alle due borse di studio, per onorare la memoria della ragazza vicentina si è pensato anche all’intitolazione di un nuovo campo per la pratica del baseball e del softball, un “diamante” come in gergo viene definito, un gioiello prezioso come è stata Giorgia stessa. Presenti nella sala Nassiriya all’incontro nella Capitale in cui sono state illustrate le iniziative anche la sorella Azzurra, insieme ai genitori Gianfranco e Marialuisa. “Giorgia – ha detto Daniela Sbrollini – era una ragazza positiva che ha lasciato messaggi importanti per tutti i suoi coetanei. Si deve sognare, bisogna alimentare i propri progetti. E’ importante impegnarsi nello studio come nello sport. Non è importante quanto lunga è la propria vita, ma quanto intensamente la si vive”.
Un fondo annuale – del valore di 300 euro – sarà sostenuto dal Liceo Artistico “Canova”, a partire da questo anno scolastico in corso, e sarà denominato “Il sorriso di Giorgia”. Sarà assegnato a chi, tra le classi quarte, saprà distinguersi nello studio quanto nello sport. Non in una data qualsiasi, quella dell’11 settembre, ricordata in tutto il mondo e finché ci sarà la storia da studiare sui liberi di scuola, che coincide con il compleanno di Giorgia. Una seconda borsa è stata istituita da EF- Educatio First, l’agenzia che organizza i soggiorni all’estero per studenti, a cadenza biennale e con un contributo per studenti impegnati in stage all’estero, a partire dal 2024/2025.
Il sindaco di Bolzano vicentino, Lorenzo Cracco, ha espresso la disponibilità a portare avanti il progetto del nuovo impianto sportivo dedicato allo sport che lei amava e che si vorrebbe far sorgere nella cittadella sportiva sita del paese d’origine di Giorgia Trocciola. Solo per ora l’idea rappresenta un’intenzione, che necessità di piani di fattibilità e poi di finanziamenti, ma c’è da scommettere che saranno in tanti, in memoria della sfortunata 17enne vicentina, a portarla avanti dopo il “primo lancio”, e portarla alla “casa base”.