Due giorni di full immersion nel… full contact con il Sensei-campione venuto dal Giappone
Dal Giappone con furore, da intendersi come tanta voglia e altrettanto entusiasmo nel metter a disposizione le conoscenze e i segreti dell’arte marziale del karate full contact. Sbarca a Monticello Conte Otto nel fine settimana ormai alle porte un ospite speciale per gli appassionati del genere, vale a dire il sensei Kentaro Ishikawa, in vista del seminario di due giorni ospitato nel palasport di Cavazzale, divenuto negli anni una “casa” del karate.
Questo grazie all’impegno di atleti praticanti e dirigenti di più associazioni che sostengono le manifestazioni che di volta in volta attirano atleti da tutta Italia. Ad organizzare questa edizione nelle date di sabato 21 e domenica 22 settembre è il gruppo Byakuren Karate – Honbu dojo di Bassano del Grappa, capitanato dal maestro veneto Marco Aliprandi che a lungo ha vissuto nel Paese del Sol Levante apprendendo tecniche e buone pratiche a Tokyo. per i “curiosi”, sarà possibile accedere e appostarsi un tribuna.
Proprio nella capitale nipponica, dove si trovava per studio prima e poi per motivi di lavoro, è avvenuto l’incontro – e poi le sedute di allenamento – con il sensei Kentaro Ishikawa, ora gradito ospite e al suo primo viaggio in Italia. Insieme al dojo bassanese a curare l’evento 2024 è anche la scuola Shidokan Italia, che ha sede a Bari, con una folta delegazione pugliese guidata dal sensei Gianluca Buttiglione. In vista allora due giornate intense, in cui il karate farà sì da protagonista ma andando anche a sconfinare in altre arti marziali come il kickboxing.
Kentaro Ishikawa fa parte dello Shidokan Murakami Juku. Vanta una lunga esperienza nelle arti marziali, conosciute già alla tenera età di 3 anni praticando lo judo. Poi il primo avvicinamento al karate a contatto pieno: ha partecipato a vari tornei, e parallelamente ha praticato jujutsu e kickboxing e questo lo ha fatto approdare a molti tipi di competizioni, di kickboxing e quelli di Mma (arti marziali miste) passando per tornei più estremi dove ogni colpo è valido, prese proiezioni e persino colpi normalmente vietati in altre competizioni diventando campione del Giappone per due anni consecutivi.
Attualmente a 46 anni l’atleta e maestro continua l’attività agonistica professionale, infatti appena due mesi fa ha disputato un incontro di kickboxing vinto per ko al secondo round, grazie a una condotta e ino stile di vita che ne favoriscono la longevità come atleta di alto livello. Attualmente a Ehime è istruttore sia di karate per lo Shidokan e sia di kickboxing per la filiale giapponese della famosa palestra olandese di kickboxing chiamata Chakuriki, palestra che ha sfornato campioni europei distintisi in tutto il mondo.