Non si ferma all’alt dei finanzieri, nell’auto trovati 12 chili di droga. Altri 8 rinvenuti nell’abitazione
Un lungo inseguimento degno dei più acclamati film polizieschi. Il movimentato episodio andato in scena nel pomeriggio del 31 marzo, ha visto impegnati gli operatori della guardia di finanza e ha portato alla scoperta di ben 20 chilogrammi di sostanze stupefacenti per un valore di oltre 1 milione di euro. Gli agenti, impegnati nella sorveglianza del territorio, erano interessati un posto di blocco, dopo aver intimato l’alt ad un auto e capito che questa non si sarebbe fermata è partita la caccia.
I due occupanti si sono lanciati, a forte velocità, in una carambolesca fuga tra le strade di Vicenza, oltre alla pattuglia dei finanzieri, si sono aggiunti altri equipaggi delle fiamme gialle immediatamente allertati dalla sala operativa del 117. La folle corsa ad alta velocità ha visto i fuggitivi prendere il casello autostradale di Montebello Vicentino saltando le sbarre d’ingresso. Fortunatamente l’inseguimento si è concluso subito dopo, grazie alla destrezza dei militari che sono riusciti a bloccare l’auto e immobilizzare il conducente, mentre il passeggero si è dato nuovamente alla fuga a piedi ed è tutt’ora ricercato. Durante la perquisizione del mezzo è stato rinvenuto un bosone con dentro 12 chilogrammi di droga tra marijuana e hashish.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti e
resistenza, entrambi sono cittadini albanesi già noti alle forze dell’ordine con precedenti e residenti nel vicentino. Contestualmente, i finanzieri di Vicenza, sotto lo stretto coordinamento della Procura berica e con l’ausilio del cane antidroga Ray, hanno proseguito con la perquisizione di un immobile dal quale erano stati visti uscire i due cittadini albanesi. Al suo interno è stato rinvenuto, ben occultato in più punti dell’abitazione, un ulteriore quantitativo di sostanza stupefacente costituito da 7 kg di cocaina e 1 kg di marijuana, materiale per il confezionamento dello stupefacente, sostanza da taglio, bilancini, attrezzature per il sottovuoto e denaro in contanti per complessivi 14 mila euro e 4 mila franchi svizzeri.
Nell’abitazione è stata trovata anche una pistola Beretta completa di caricatore e 12 munizioni calibro 9X17, arma i cui successivi approfondimenti hanno consentito di accertare che risultava essere stata rubata a Vicenza. Con tutti questi elementi a disposizione, i finanzieri hanno potuto notificare l’arresto in flagranza di reato per traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e ricettazione a un ulteriore soggetto albanese presente sul
luogo che aveva la disponibilità dell’immobile perquisito.
Al termine delle attività di indagine entrambi i cittadini albanesi arrestati sono stati trasferiti alla casa circondariale di Vicenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, verosimilmente destinato alle zone di spaccio del centro città e delle aree limitrofe, se immesso in commercio avrebbe fruttato all’organizzazione criminale un guadagno illecito di circa 1.000.000 di euro.
Sono ancora in corso le ricerche, anche in territorio vicentino, del terzo soggetto che si è dato alla fuga al termine dell’inseguimento.
Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte della polizia giudiziaria operante e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Il comunicato è diffuso a seguito di autorizzazione della competente A.G. ricorrendo motivi di pubblico interesse.