Non si presentava al lavoro da giorni, donna trovata in precarie condizioni di salute
Mancava da giorni al lavoro, senza aver comunicato nulla né al suo datore né ai suoi colleghi. Preoccupato, il titolare dell’azienda dove è impiegata la giovane donna, ha lanciato l’allarme segnalando la presunta scomparsa della propria dipendente alla Questura di Vicenza. Agli agenti l’imprenditore ha riferito, nella giornata di lunedì 1 agosto, che la donna non solo non si è più fatta sentire ma era diventata irreperibile.
Appresa la notizia, sono stati avviati immediatamente i primi accertamenti da parte della squadra mobile, gli agenti hanno dapprima appurato se la scomparsa fosse dovuta ad una scelta di carattere personale, oppure se la donna fosse vittima di violenze o di costrizioni. Dopo le prime verifiche effettuate sui database gli agenti hanno deciso di recarsi a casa della giovane donna per acquisire maggiori elementi investigativi.
Una volta entrati nell’appartamento, i poliziotti hanno trovato la donna, che risiede da sola nell’immobile, in un grave stato di evidente agitazione emotiva, in precarie condizioni di salute e refrattaria ad essere aiutata ed a voler parlare con chiunque.
Dopo aver appurato che nessuno la stava tenendo segregata, gli agenti, resisi conto della gravità della situazione, hanno riportato la giovane alla calma convincendola a farsi assistere dai sanitari. Immediatamente allertati dalla centrale operativa della Questura, i medici del Suem, sono giunti sul posto in brevissimo tempo e, dopo aver prestato le prime cure del caso, hanno deciso di far ricoverare la ragazza in ospedale per un approfondimento degli accertamenti clinici.