Nove vicentini in Parlamento. La Lega fa poker e i 5 Stelle mandano due attiviste a Roma
La Lega fa “poker” e porta quattro eletti vicentini in Parlamento, su nove totali. E in generale, degli eletti a Camera e Senato nei collegi della provincia l’assoluta maggioranza appartiene al centrodestra. Ecco gli eletti (salvo ricorsi e sorprese dell’ultimo minuto):
UNINOMINALE. Per la quota maggioritaria, nei tre collegi della Camera e nei due del Senato sono stati eletti solo uomini e donne del centrodestra. I tre deputati che hanno vinto l’uninominale sono Pierantonio Zanettin (Forza Italia) nel collegio di Vicenza con il 48,3 per cento delle preferenze; Maria Cristina Caretta (Fratelli d’Italia) nel collegio di Schio con il 50,8 per cento; Germano Racchella (Lega) nel collegio di Bassano con il 52,3. Per il Senato, nel collegio di Vicenza-Alto Vicentino trionfa Erika Stefani (Lega) con il 50 per cento; nel Bassanese-Alta Padovana vince il padovano Niccolò Ghedini (Forza Italia) con il 51,9 per cento. In tutti i casi, i secondi classificati sono i candidati dei 5 Stelle ma a grande distanza (non superano il 24 per cento), seguiti da quelli del Pd.
PLURINOMINALE. Nella quota proporzionale gli eletti vicentini sono cinque (in realtà il numero degli eletti nei collegi in provincia è maggiore, ma comprende candidati padovani e veronesi). I leghisti sono due, entrambi alla Camera, l’ex sindaco di Breganze Silvia Covolo e il segretario provinciale Erik Umberto Pretto. Due anche i nuovi parlamentari a 5 Stelle: sono la neo-deputata Sara Cunial, al debutto in politica, e la neo-senatrice Barbara Guidolin, consigliera comunale a Rosà. Un solo volto vicentino per il Pd, in Parlamento: è quello dell’ex deputata Daniela Sbrollini, ora rieletta in Senato. Altri eletti nei collegi del Vicentino sono in realtà provenienti da altre province. Sono il senatore veronese Vincenzo D’Arienzo (Pd), il senatore padovano Andrea Ostellari (Lega) e il senatore padovano Giovanni Endrizzi (Movimento 5 Stelle).