Pablito forever: da stasera il suo volto troneggia nei cieli della “sua” Vicenza

Brilla, nonostante il maltempo, l’immagine sorridente di Paolo Rossi, da stasera più che mai presente nei cieli di Vicenza. L’edificio più alto della città infatti, ha rivelato ai tantissimi curiosi accorsi, il murales voluto per tributargli l’omaggio di un popolo vicentino che non l’hai dimenticato.

Proprio oggi che Pablito avrebbe compiuto 68 anni: grandi emozioni nel rivedere il suo volto, tra i colori sgargianti scelti per dipingere mani e volto e quell’azzurro che nel 1982 – l’anno, tra le altre cose, del Pallone d’oro – lo laureò campione del mondo. Uno sportivo a tutto tondo, ma soprattutto un uomo schietto e gioviale, indissolubilmente vicino ai colori biancorossi per quelle strepitose stagioni di militanza che lo misero in luce ai club più blasonati, oltre che alla nazionale di mister Bearzot. “L’imponente murale – ha spiegato un emozionato sindaco Possamai – è stato realizzato sulla facciata della torre Everest di via Torino, dal celebre street artist brasiliano Eduardo Kobra, grazie ad un’iniziativa dell’associazione culturale Wallabe e dell’azienda vicentina Imprendo. Un omaggio di cui siamo contenti e orgogliosi: oggi tutta Vicenza abbraccia uno dei suoi più grandi campioni”! Numerose le autorità presenti all’evento, sia istituzionali che sportive, tra cui gli ex compagni di nazionale Antonio Cabrini e Alessandro Altobelli, che vinsero con Rossi il Mondiale di Spagna, i giornalisti sportivi Alberto Rimedio e Xavier Jacobelli, senza tralasciare tanta gente comune.

Significativo e toccante anche il messaggio della moglie, la giornalista e scrittrice Federica Cappelletti: “Ti avrei fatto la solita sorpresa, il biglietto, i fiori, il regalo speciale, la complicità, le risate, gli sguardi, gli abbracci e tutto intorno che profumava di amore e di bellezza. Mi manchi. Oggi sarà una giornata speciale, con Mavi, Sofi, Ale e tante persone che ti vogliono da sempre bene, insieme nel tuo ricordo, per festeggiarti. Buon Compleanno Paolo, eternamente con te”.