Padre premuroso in apparenza ma con in casa droga, pistole e perfino spade katana
Sostanze stupefacenti, armi da fuoco e da taglio d’importazione nell’armadio, e i figli sul divano. Rischia di perdere la patria potestà un papà vicentino dopo che un controllo di pubblica sicurezza ha rivelato una situazione di disagio da brividi: nell’abitazione condivisa con i bambini, il 47enne deteneva una pistola, quattro spade e un coltello d’importazione dall’estremo oriente e anche alcune dosi di marijuana. L’uomo, vicentino e residente nel capoluogo di cui omettiamo le iniziali a protezione dei minori coinvolti nella vicenda, ha collezionato una sfila di denunce. Tra queste la violazione dell’obbligo di assistenza ai figli.
Sequestrate tutte le armi ritrovate nell’abitazione nel corso della giornata di martedì, tutte a portata di ragazzino, dopo che una volante della polizia di Stato ha bloccato l’individuo in viale Milano, teatro quotidiano di episodi di cronaca nella città berica. Il 47enne si era fatto notare in strada e i poliziotti lo avrebbero in un primo momento avvicinato per prestargli aiuto. Ma il vicentino in tasca aveva una pistola, consegnata agli agenti e risultata poi scarica, oltre che 14 grammi di marijuana in seguito alla perquisizione alla persona.
Da qui è scattato il blitz nella residenza dell’uomo, dove la spedizione della questura berica si è trovata di fronte a una situazione di raccapricciante disagio. E altra droga: in tutto circa 45 grammi di marijuana. Tra sporcizia e degrado, con sorpresa gli agenti si sono trovati di fronte i due bambini davanti alla tv, entrambi minori dei 14 anni di età e in affido al padre a turnazione dopo la separazione dei genitori, ex conviventi, avvenuta alcuni anni prima. La coppia di ragazzini, una volta rifocillata adeguatamente, è stata consegnata alla madre.