“Palla al centro” per intitolare Largo Paolo Rossi al n°9 più amato. Via libera del Prefetto
Chi andrà allo Stadio Menti per tifare i biancorossi del pallone potrà rendere omaggio di volta in volta alla memoria del campione italiano e vicentino d’adozione, simbolo del “Lanerossi” di fine anni ’70 e della vittoria degli Azzurri al Mundial ’82. A poco più di 9 mesi dalla scomparsa di “Pablito” è arrivato l’ok ufficiale da parte della Prefettura di Vicenza per il varo di Largo Paolo Rossi 9.
Lo spazio antistante all’ingresso principale dello storico impianto sportivo nel cuore della città berica è pronto a consacrare un tributo eterno nelle intenzioni di contraccambiare, con questo simbolo, tutto l’amore reciproco di Vicenza per il bomber di Prato e viceversa. Anche il numero 9 rappresenta un altro simbolo che tocca il cuore dei tifosi del Lanerossi Vicenza che arrivò a contendere lo scudetto alla Juventus classificandosi al 2° posto in serie A, con Rossi capocannoniere del torneo siglando 24 reti. Era la stagione 1977/1978, con il club biancorosso matricola terribile autrice di un girone di ritorno formidabile.
A “dribblare” l’ostacolo posto da una legge che impone dieci anni di attesa per l’intitolazione di un luogo pubblico o di un monumento alla memoria di una persona deceduta, ci ha pensato il prefetto di Vicenza Pietro Signoriello, dopo aver accolto le richieste in tal senso giunte da più componenti del mondo sportivo e amministrativo a Vicenza. L’autorizzazione formale è stata concessa e ne è stata data comunicazione ufficiale stamattina, ed entro un mese la targa con l’intitolazione dello spazio pubblico sarà affissa di fronte allo stadio con il nome dell’attaccante ad entrare nella toponomastica della città di Vicenza.
Si tratta solo della prima delle istanze in ricordo di Paolo Rossi a prendere corpo, in attesa di intitolare al campione la piazza. “E’ un passaggio importante che ci consente di proseguire con l’iter per l’intitolazione della nuova piazza che realizzeremo – dichiara il sindaco Francesco Rucco –, in accordo con la società L.R. Vicenza e Federica, moglie del calciatore, in ricordo di Paolo. Per quanto riguarda i lavori, inizieranno dopo la conclusione della stagione sportiva 2021-2022. Una decisione presa dal servizio Lavori pubblici e manutenzioni del Comune, poi condivisa dalla Commissione pubblico spettacolo provinciale, per evitare l’interdizione dell’area durante il campionato di calcio e per motivi di sicurezza”.
Già approvata dalla Soprintendenza, la nuova denominazione toponomastica aveva ricevuto un parere consultivo negativo da parte della Deputazione di Storia Patria di Venezia e dall’Istat per la somiglianza con la già esistente via Alessandro Rossi. Ma tali valutazioni non sono state accolte dal prefetto Pietro Signoriello che, viste la diversa tipologia delle due aree (via e Largo) e le distinte denominazioni (Alessandro Rossi e Paolo Rossi), ha concesso il definitivo via libera all’intitolazione. Una “parata” apprezzata e che ha dato il via ad un veloce contropiede per realizzare quel gol che tanti appassionati attendevano da mesi.