Parlamentari vicentini eletti: ecco i certi e i probabili
Sarà composta da almeno sette parlamentari la pattuglia vicentina che si appresta ad occupare uno scranno a Montecitorio o Palazzo Madama. I conti non sono ancora fatti, perché la possibilità di candidature multiple e le successive opzioni per una seggio o per l’altro potrebbero cambiare i nomi dei futuri deputati e senatori vicentini.
Sono previsti almeno due deputati agli uninominali alla Camera (uno per collegio) e quattro col sistema plurinominale, mentre al Senato è previsto un eletto all’uninominale. Valigia per Roma pronta per Silvio Giovine e Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia: il primo new entry, la seconda una riconferma, entrambi alla Camera (erano i candidati nei due Collegi per la frazione uninominale, dove passava il candidato con più voti).
Stesso discorso per Mara Bizzotto al Senato, che lascia l’Europarlamento a Bruxelles e approda a Palazzo Madama grazie alla candidatura uninominale al Senato (per tutta la coalizione di destra).
E veniamo ai candidati per i restanti due terzi del Parlamento, quelli candidati al plurinominale, ossia in rappresentanza dei rispettivi partiti. Qui alla Camera il Collegio Veneto 2, che comprende la provincia di Vicenza, quella di Verona e quelle di Padova-Rovigo, eleggeranno 12 deputati: secondo le stime che girano in queste ore dovrebbero essere 4 di Fratelli d’Italia, 2 della Lega e 1 di Forza Italia, 1 di Azione, 1 dei 5Stelle, 2 del Pd e 1 dei Verdi-Sinistra. Qui dovrebbero farcela sia l’assessore di Vicenza Mattia Ierardi (Fratelli d’Italia) che Erik Pretto (Lega).
Al Senato sono 16 complessivamente in Veneto i seggi a disposizione. Nel Vicentino l’elezione è quasi certa per il ministro uscente Erika Stefani (Lega) e il senatore uscente Pierantonio Zanettin (Forza Italia). Probabile elezione anche per Barbara Guidolin del Movimento 5 Stelle. Nel Partito Democratico, si attendono le decisioni di Letta per capire se si libererà un posto per Rosanna Filippin e di Calenda che potrebbe lasciare il posto a Daniela Sbrollini.