Prima le pallonate e poi le sassate contro l’autobus. I vandali sono dei giovanissimi
A Vicenza città si assiste a un nuovo episodio di violenza e inciviltà con protagonista un gruppo di adolescenti, che avrebbe preso a sassate prima un autobus di linea, poi anche il mezzo sostitutivo giunto a supporto e pure una Fiat Panda aziendale della società di traporti Svt con a bordo un controllore. Il tutto in una manciata di minuti, poco prima delle 19 di sabato scorso, solo per una questione di fortuna senza ferire nessuno degli autisti. Non erano presenti utenti sui sedili al momento dell’assalto.
Già il giorno prima, nello stesso luogo in viale del Sole, probabilmente gli stessi ragazzi aveva già preso di mira un’autocorriera. Sul posto sono giunte le Volanti della Questura ma nel frattempo i responsabili si erano già “volatilizzati”. Ora le indagini, dopo la denuncia per i danneggiamenti che ammontano a qualche migliaia di euro – di soldi pubblici, di fatto -, sono affidate alla visione meticolosa dei filmati di videosorveglianza della zona e anche degli stessi veicoli di trasporto pubblico.
Il blitz è avvenuto all’imbrunire nei pressi del capolinea della linea 5, da Villaggio del Sole a Lanzè a Quinto Vicentino, in un nucleo urbano con fermata autobus tra case e condomini. Un luogo che coincide con l’area di ritrovo di giovani – si tratterebbe per lo più adolescenti, componenti di “baby gang” per qualcuno – che, in beffa alle normative anticovid, si radunano in branco per dedicarsi ad atti delinquenziali, sfidando le autorità. Nell’episodio citato sarebbero stati circa una quindicina, prima intento a giocare a pallone ma prendendo di mira il pullman per scherno. Al richiamo, è scattata la sassaiola. Avrebbero frantumato alcuni finestrini del primo mezzo, per poi accanirsi sul successivo e sull’utilitaria di servizio dopo i rimproveri dell’autista. Il quale, coscienziosamente, ha subito chiesto supporto dalla centrale e avvertito la Questura della situazione di tensione.
I fatti si sarebbero svolti in una manciata di minuti al massimo, tanto che all’arrivo sia della polizia locale che della polizia di Stato inviata da via Mazzini nessuno dei giovanotti dediti al vandalismo si è fatto trovare dopo il lancio di sassi. I vari “cuor di leone”, però dimostrato solo in precedenza, ancora una volta come in altri episodi recenti si sono eclissati con la loro “cosa di paglia”. Sfuggendo – ma solo per ora – alle forze dell’ordine. Sul piano dei danni, si calcoleranno con precisione nei prossimi giorni dal magazzino e dalla carrozzeria di Società Vicentina Trasporti, ma sicuramente si parlerà di svariate migliaia di euro, di cui tener conto in attesa dell’identificazione dei responsabili che, secondo indiscrezioni, sarebbe imminente, anche grazie all’aiuto di alcuni residenti del quartiere.
Finestrini e specchietti in frantumi, danni alla carrozzeria. “Si tratta di un atto criminale e del tutto gratuito – ha dichiarato il presidente di Svt Cristiano Eberle intervistato da una tv locale -, un episodio grave per le modalità in cui è avvenuto, inaccettabile perchè va a colpire dei mezzi pubblici a servizio della comunità e intollerabile per le risorse pubbliche destinate a rimediare ai danni”. Da ricordare il prestaggio di un controllore avvenuto sempre a Vicenza capoluogo, in via Roma, solo qualche settimana fa. I sindacati di categoria si fanno nuovamente sentire, chiedendo più sicurezza per il personale.