Principio d’incendio in un alloggio, rifugio abusivo per sbandati. Domato dai pompieri

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Transennato l'accesso al piccolo alloggio occupato si presume da persone senza fissa dimora

Per fortuna nell’alloggio disabitato di via Santi Felice e Fortunato a Vicenza non si trovava nessuno al momento dell’arrivo dei pompieri, o comunque, se qualcuno ne aveva ricavato un rifugio per la notte, si era allontanato prima di rischiare l’intossicazione o peggio ancora di venire aggredito dalle fiamme.

Allarme incendio questa notte, intorno alle 4 del 27 marzo, dall’area periferica Ovest della città berica capoluogo, con i vigili del fuoco del comando provinciale a intervenire per domare in pochi minuti un focolaio che poteva alimentarsi e creare grattacapi e pericoli più ingenti, anche alle abitazioni limitrofe.

L’allarme è stato dato da un passante che ha notato del fumo dalle finestre del piano terra della palazzina di tre piani e ha chiamato la sala operativa del 115. La squadra dei vigili del fuoco intervenuta con un’autopompa e cinque operatori ha spento le fiamme che si stavano propagando all’interno dell’appartamento disabitato, ma che da una ricognizione attenta si è rivelato essere utilizzato come ricovero da persone senza fissa dimora.

L’angolo di una stanza da dove si stava sprigionando il fumo, con rischio di estensione delle fiamme

Sullo scenario dell’evento inatteso sono stati chiamati anche gli equipaggi disponibili della polizia di Stato e dei Carabinieri in servizio notturno, a supporto delle operazioni dei pompieri che hanno risolto la situazione di pericolo in circa un’ora, effettuando in seguito un sopralluogo per raccogliere elementi utili per l’individuazione precisa della causa dell’incendio, al momento ancora sconosciuta.

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