Pusher di eroina aggredisce gli agenti: un ferito in pronto soccorso. E triplice denuncia
Un pusher dedito alla distribuzione di eroina denunciato per spaccio di droga, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, un acquirente segnalato alla prefettura e, purtroppo, anche un agente di polizia locale costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso e sorbirsi sette giorni di prognosi. Sono i risultati diretti e insieme anche le conseguenze dell’operazione antispaccio dell’unità del Nucleo operativo speciale (Nos), da pochi giorni attiva nella nuova sede di Campo Marzo, andata in scena nel pomeriggio di mercoledì.
A dare il via al controllo erano state le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno immortalato uno scambio sospetto di merce tra due individui, rispettivamente di 35 anni (N.N. le iniziali rese note) e 28 (S.M. in questo caso, è l’acquirente) in via Verdi a fianco del parcheggio interrato, zona costantemente monitorata anche grazie ai passaggi degli agenti e alle segnalazioni dei cittadini.
La pattuglia in borghese del Nos ha immediatamente raggiunto il cliente che nel frattempo era salito a bordo di un furgone, con il quale si stava allontanando, trovandolo in possesso di una dose di eroina dal peso di 0,16 grammi. Quanto bastava, nonostante la modica quantità, per far scattare le ricerche del soggetto che gliele aveva cedute un paio di minuti prima. Sono intervenute quindi una pattuglia antidegrado e una in borghese per fermare lo spacciatore, che nel frattempo si era spostato in via Battaglione Monte Berico.
Quest’ultimo una volta raggiunto sarebbe andato in escandescenza, alzando le mani e costringendo gli agenti a loro volta alle maniere forti vista la mancanza di collaborazione. Uno tra loro, colpito in maniera violenta nel corso della colluttazione, dopo la “baraonda” si è recato in pronto soccorso a Vicenza, dove sono stati accertati traumi da contusioni giudicati dai medici come guaribili in sette giorni.
Una volta accompagnato poco lontano nel nuovo distaccamento di Campo Marzo, il pusher in stato di fermo è stato fotosegnalato e poi denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Mentre l’acquirente, un vicentino, acquirente è stato segnalato alla prefettura.