“Qua la zampa” in corsia: cuccioli benvenuti al San Bortolo dai loro piccoli padroni malati
L’ospedale San Bortolo di Vicenza, polo provinciale di riferimento per la sanità gestita da Ulss 8 Berica, sperimenta la pratica del “Pet Visiting“. In altre parole apre le porte all’introduzione ragionata di animali di compagnia nel reparto di Pediatria, al fine di favorire il percorso di guarigione e/o il sostegno psicologico/affettivo di piccoli pazienti degenti.
Un modo per rendere l’ambiente medico-ospedaliero più accogliente e il più vicino possibile ad una casa (provvisoria) a misura di bambino, in cui anche l’affetto di un cucciolo può risultare determinante insieme alle cure e terapie richieste. Per il momento, con la garanzia del rispetto delle norme igieniche, è consentito l’accesso ai cani laddove la loro presenza non abbia controindicazioni.
Una pratica già sperimentata nel mondo, va detto non sempre di semplice attuazione, di cui i benefici sui bambini sono ormai certificati in termini di riduzione di ansia e stress in special modo. Le coccole del fido amico a quattro zampe, il quale volentieri ritrova e coccola a sua volta il padroncino del quale patisce a sua volta il distacco, non possono che portare benessere psicologico e talvolta anche fisico ai pazienti in tenera età. Contribuendo a rendere più “familiare” la vita in stanza d’ospedale e tra le corsie, insieme ovviamente alle altre iniziative ludiche he contraddistinguono la pediatria del San Bortolo di Vicenza. Nel corso della settimana in conclusione, inoltre, a far visita ai bambini malati sono stati anche 12 calciatori biancorossi del Vicenza, alcuni tra questi vestiti in maschera.
Il Pet Visiting, in prospettiva, potrebbe aprire anche ad altre specie animali mantenendo il buon senso alla base, e ad altri reparti di lungodegenti. Anche alla persona anziana, in particolar modo, può giovare la compagnia del proprio cucciolo domestico, ma in generale a chiunque ami gli animali e ne condivida con loro la casa e la vita. Infine, è giunto il plauso pubblico da parte del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, attraverso i propri canali social.
Pediatria “biancorossa” al San Bortolo. I calciatori – in maschera – in visita ai pazienti