Forall-Pal Zileri, tavolo di lavoro per il futuro aziendale. Obbiettivo: salvare 300 posti di lavoro
Il 29 giugno scorso i vertici dell’azienda Forall – Pal Zileri, con sede a Quinto Vicentino, avevano siglato un accordo con i sindacati per la salvaguardia dei 300 posti di lavoro, tra i punti messi nero su bianco anche l’utilizzo di ulteriori ammortizzatori sociali attraverso la cassa integrazione straordinaria per altri 12 mesi. Nella giornata di oggi, 2 agosto, si è tenuto un nuovo incontro in regione per riferire gli aggiornamenti della vicenda.
Il tavolo di lavoro è stato convocato dall’assessore regionale al lavoro, Elena Donazzan, e gestito dall’Unità di crisi aziendali, assistito dalla Direzione Lavoro. Erano presenti all’incontro i vertici aziendali, supportati dai propri consulenti e dall’advisor e delle organizzazioni sindacali Filctem Cgl e Femca Cisl di Vicenza con le rispettive RSU.
Si è trattato di un tavolo di monitoraggio sullo stato di avanzamento rispetto al percorso di reindustrializzazione del sito produttivo di Quinto Vicentino.
I partecipanti hanno valutato di programmare una serie di incontri anche nel mese di agosto per approfondire gli aspetti legati al percorso di reindustrializzazione. Il prossimo incontro in sede regionale è stato fissato per il 15 settembre.
Oltre mezzo secolo di vita per l’azienda vicentina con un brand conosciuto in tutto il mondo nel settore dell’abbigliamento maschile di lusso. Pal Zileri, infatti, da 50 anni produce alta qualità facendo leva sul “Made in Italy“. Negli ultimi anni il quartier generale di Quinto Vicentino ha vissuto periodi poco felici con il fondo d’investimenti del Qatar, Mayhoola Group, che detiene la proprietà del marchio Pal Zileri, aveva annunciato la chiusura a dicembre del 2020. Nello stabilimento produttivo, all’epoca operavano 400 persone, oggi l’obiettivo è salvaguardare il lavoro dei 300 dipendenti rimasti, dando un futuro ad un’azienda che ha segnato pagine di storia nell’alta moda internazionale.