Renate… Zero, Vicenza uno e a cantare sono solo i biancorossi contro la capolista
La zampata di Zamparo vale come firma per la terza vittoria di fila del L.R. Vicenza, tre su quattro “solo” di misura ma stavolta con un valore effettivo che va ben oltre i 3 punti. Di fronte ieri sera allo Stadio Romeo Menti si era presentato un Renate lanciatissimo, arrivato nel capoluogo berico da squadra co-capolista del girone A di serie C – insieme al Padova, ieri sera ancora in versione schiacciatutti nel 4-1 alla Vecomp – e sempre vittorioso prima di incrociare il team biancorosso di Vecchi.
Oltre alla conferma di un pacchetto arretrato tornato affidabile che si materializza nel foglio bianco finale della casella delle reti subite, si è visto anche un upgrade deciso che, quindi, ha portato alla moltiplicazione delle occasioni da gol. Un uno a zero nel punteggio allora che sta assai stretto a Rossi e compagni, in attesa che in avanti si concretizzi di più, in abbinata ai gol giunti in questo primo scorcio di torneo dalle palle inattive, vedi la punizione di Costa on l’Alcione e i colpi da corner di Leverbe e altri.
Con il terzo tris di punti messi in cassa di fila, il Lane accorcia sul secondo posto occupato proprio dal Renate, distante di una sola lunghezza, sempre a +4 la cugina veneta Padova con i biancoscudati autori di un 6 su 6 da record, e 18 punti già conquistati. Per osservare gli altri dati di classifica dopo la prima sestina di calendario, conviene almeno attendere il completamento delle partite del turno infrasettimanale del “gruppone” C, con l’Arzignano Valchiampo a scendere in campo oggi, alle 18.30, in casa di un Lecco fin qui imbattuto e abbonato ai pareggi. Intanto, dalle parti di via Schio, nel quartier generale dei “Rosso” e dei biancorossi, si plaude alla prestazione da lode, la migliore della stagione in corso.
In uno stadio gremito da quasi 9 mila vicentini, forse non ancora da tutto esaurito ma con numeri ragguardevoli per un martedì sera, i biancorossi hanno sfidato la difesa-bunker del girone. Il gol, l’unico del match e decisivo, è arrivato nella ripresa dopo un doppio rimpallo con la punta arrivata in estate abile a sferrare il tiro senza pensarci troppo, infilando la porta ospite. Poi rischi contenuti, stavolta niente cartellini rossi pesanti, per guardare al futuro con consapevolezza ed entusiasmo dopo sei gare senza sconfitte. Un futuro prossimo che vedrà il Lane di nuovo in casa nel week end alle porte, il Feralpisalò caduto dalla serie B a “marcare visita.