Report dei pompieri sui danni da vento e pioggia patiti nel Vicentino. Ieri i temporali diffusi

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Relativamente brevi per durata, i temporali che si sono abbattuti nel pomeriggio a Vicenza e parte della provincia si sono rivelati comunque intensi, tanto da impegnare per ore i team di vigili del fuoco fino a tarda serata. Si riscontrano ancora una volta in seguito al maltempo danni provocati da raffiche di vento – rami spezzati e piante sradicate in strada – e in casi specifici danni da infiltrazioni acqua.

Il report del comando berico del 115 indica in 150 gli interventi dei pompieri espletati in tutto il Veneto nella giornata e prima serata di ieri, dei quali 40 nel territorio vicentino, ad integrare le prime notizie di problemi occorsi nel Comune capoluogo vicentino (al link in evidenza dettaglio gli effetti del maltempo in città). La provincia più colpita insieme a quella veronese per i fenomeni atmosferici di ieri.

Non ha fatto “distinzioni” il nubifragio tra città e provincia, creando problematiche varie – anche al traffico – da Vicenza capoluogo e il suo hinterland fino all’Altovicentino, pur non segnando criticità di alto livello. In qualche zona specifica si è assistito anche alla caduta di grandine, ma con chicchi di ghiaccio di dimensioni contenute almeno in questa occasione. In più cantieri il vento ha buttato giù le reti di recinzione. Risparmiata l’area bassanese, mentre una serie interventi di rimozione di vegetazione si segnala da Malo ad Asiago, con impegnati ieri anche i pompieri volontari delle caserme di Recoaro e Thiene.

Alcune strutture hanno comunque patito dei danni, tra quelli segnalati in Borgo Berga nell’area del Tribunale berico. In centro a Vicenza, a Campo Marzo, un ramo ha sfondato il parabrezza di un’automobile in sosta. Sempre in città chiusi per precauzione anche alcuni parchi, tra questi il polmone verde del Parco Querini. Altri danni si segnalano a Creazzo, dove non ha retto parte della copertura laterale in tensostruttura degli impianti del tennis, a Sovizzo, Altavilla, Torri di Quartesolo (corrente saltata), Monticello Conte Otto e altri paesi della zona sempre in termini di piante cadute sulle vie. A Zermeghedo, l’acqua entra in Municipio, ma la situazione viene risolta in breve tempo.