REWIND 2020 (4) – Le cinque notizie più cliccate di aprile su Eco Vicentino
La carrellata giornaliera che ripercorre l’anno 2020 porta al mese di aprile (clicca per le approfondire le tappe di gennaio, febbraio e marzo), caratterizzato ancora dal lockdown oltre che dal picco della prima ondata di coronavirus. Un bombardamento quotidiano sulla stampa nazionale e locale di aggiornamenti, bollettini, iniziative e prospettive che suscita un interesse costante ma che affianca notizie di cronaca “fuori zona virus” che riscuotono interesse diffuso.
Di gran lunga “in testa” alla classifica delle notizie più cliccata si è piazzata la news si cronaca, con la tragedia tra i campi di Lonigo che ha visto un agricoltore di 71 anni morire schiacciato dal peso del suo trattore. L’ennesimo incidente di campagna nel Vicentino, che patisce 5 vittime negli ultimi 18 mesi. Molto più a nord della provincia, sull’Altopiano, un altro fatto di cronaca vede un ragazzo di Asiago in condizioni psicofisiche alterate aggredire passanti e un agente di polizia locale, il tutto ripreso da un videoamatore. Profondo cordoglio a Thiene, invece, per la scomparsa di uno dei frati Cappuccini che più si era adoperato per la cura dei confratelli malati di Covid: fra Ivo Facci sarà il primo dei due decessi legati all’epidemia nel convento thienese. Sempre legato al tema coronavirus e all’Altovicentino la situazione critica di Villa Miari, a Santorso, dopo il focolaio emerso ha assunto proporzioni incontrollabili tra anziani ospiti e persone con disabilità. Nella “cinquina” di notizie più lette, tra curiosità e un pizzico di preoccupazione, la presenza dell’orso Papillon che dopo il letargo si è affacciato sul “Carega”, gironzolando nei dintorni dei rifugi della zona in cerca di cibo.
Agricoltore muore schiacciato sotto il trattore che si ribalta in un pendio
Pugni, sberle, calci e oscenità in centro ad Asiago: ricoverato e denunciato un giovane
Addio a fra’ Ivo dei Cappuccini di Thiene, portato via dal Coronavirus
Villa Miari, situazione critica: 5 decessi e 55 ospiti contagiati. Positivo un operatore su tre
EXTRA. Tra le buone notizie esiste in questo mese di aprile un ventaglio di iniziative solidali rivolte sia al personale sanitario al lavoro, che alle raccolte fondi su larga a scala a favore dell’Ulss 7 Pedemontana e dell’Ulss 8 Berica e a famiglie in difficoltà, in quanto isolate o per disagio di natura economica. Tra le tante spicca la “colletta” indetta nella comunità senegalese di Schio che consegna al sindaco Walter Orsi una busta con 1.050 euro da devolvere nel sociale. Un segnale e simbolo fortissimi di integrazione, apprezzata. Una curiosità che ha mosso anche una nuova discussione tra favorevoli e contrari alla presenza di animali predatori in prossimità di centri urbani, è l’avvistamento di un lupo sui Colli Berici, evento inedito a memoria d’uomo.
Comunità senegalese vicina a Schio: donati più di mille euro