REWIND 2020 (5) – Le cinque notizie più cliccate di MAGGIO su Eco Vicentino
Dal 4 maggio si apre una seconda ora, o seconda fase, con la riapertura parziale ma consistente delle attività commerciali e di pubblica utilità, a scaglioni, per poi arrivare a quelle sportive. A caratterizzare le notizie più lette di questo periodo sono quindi le “tappe” di ritorno a una parvenza di normalità pre-Covid, e non mancano le buone notizie. Anche, se al “liberi tutti” per come vengono percepite da taluni le aperture di Governo e Regione, corrispondono il riaffiorare di eventi di cronaca: dagli incidenti sulle strade a quelli in montagna e nei luoghi di lavoro.
Non a caso la notizia più letta in assoluto riguarda quello che abbiamo definito “come kit di sopravvivenza”, dopo l’ordinanza regionale firmata da Luca Zaia una serie di indicazioni su cui in cittadini, e con essi i lettori di Eco Vicentino, si sono informati su cosa era concesso e cosa no all’indomani della fine dei 50 giorni circa di lockdown. La storia di una caposala dell’ospedale di Santorso, Fabiola Pozzer, colpita dal Covid e ricoverata a lungo, rivela molto di cosa accadde nei reparti al pubblico e cosa si prova quando si è alle prese con l’incubo Covid in prima persona. E anche quella di un componente della nostra redazione giornalistica, Omar Dal Maso, andato un po’ oltre “la prima linea”, offre uno spaccato dal di dentro della malattia, dopo 12 giorni di permanenza in covid-hospital e la polmonite interstiziale bilaterale superata.
Ampio eco dimostra anche l’interesse sulle prime anticipazioni riguardo ai saldi nei negozi vicentini, dopo le settimane di stop forzato, sempre in relazione alla pandemia. Maggio è il mese in cui si registrano, come anticipato, anche varie morti sul lavoro e in montagna: a Zanè lascia di stucco la tragedia che uccide Matteo Dal Pozzo, operaio 22enne di Rotzo ex barista molto conosciuto in Altopiano, travolto da una lastra di metallo mentre stava compiendo delle manutenzioni nella ditta del padre e dello zio. Questi sotto linkati sono i cinque articoli più letti del mese.
Nuova ordinanza regionale, Zaia “Un kit per la sopravvivenza del cittadino”
La caposala ricoverata per Covid-19: “Ringrazio i miei colleghi in prima linea”
Il racconto di Omar, il “giornalista col Coronavirus” ricoverato al Covid-4 di Santorso
Lockdown, per i saldi del settore moda si valuta il posticipo al 1° agosto
Infortunio mortale a Zanè: l’Altopiano si stringe attorno ai genitori di Matteo, di soli 22 anni
EXTRA. In un mese in cui le buone notizia non mancano, ad “eccellere” è l’apertura di un nuovo negozio alimentare in centro a Schio, proprio all’indomani del lockdown imposto dal governo. Un’attività di vendita di prodotti tipici della Val d’Astico, formaggi e salumi in particolare, che assurge a simbolo di speranza per il commercio al dettaglio. Il coraggio di portare avanti un progetto nato prima dell’ondata pandemica, che spicca in mezzo a tante paventate chiusure. Da segnalare, poi, una notizia di “bianca” o d’attualità che a suon di puntate a sorpresa si trasforma quasi in “telenovela istituzionale”. Protagonista la cittadina di Breganze, che dopo le elezioni del maggio 2019 vede un tam-tam di sindaci alternarsi a suon di ricorsi e sentenze di Tar e Consiglio di Stato: Piera Campana e Manuel Xausa in ballottaggio continuo!
Un nuovo punto vendita nel cuore di Schio. Slancio di speranza per i commercianti (FOTONOTIZIA)
Elezioni a Breganze, ricorso al Consiglio di Stato. Campana: “Tuteliamo chi ci ha votato”