REWIND 2020 (7) – Le cinque notizie più cliccate di LUGLIO su Eco Vicentino

Prosegue la carrellata di notizie selezionate in base all’interesse dimostrato dai lettori di Eco Vicentino nel corso dell’anno passato, il 2020. La settima “puntata” tocca a uno dei due mesi di apparente calma riguardo al tema portante dell’anno, il coronavirus, con il cuore di un’estate comunque diverse dalle altre da vivere. I primi focolai post lockdown tornano a far discutere, per il resto tante notizie di cronaca a catalizzare l’interesse degli utenti via web. Per “curiosare” nei mesi precedenti del 2020 (clicca):

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno

Top5. A tenere banco nei primi giorni di luglio è la vicenda legata a un dirigente d’azienda di 64 anni del Bassovicentino, rientrato da un viaggio all’estero in Serbia con sintomi sospetti ma che ha continuato a fare la vita di sempre, partecipando a feste di compleanno, un funerale e a una nuova trasferta di lavoro, facendo emergere un focolaio tra colleghi che lo accompagnavano. L’imprenditore guarirà dopo essere finito in terapia intensiva al San Bortolo, in seguito a un primo rifiuto di ricovero, causando almeno una decina di persone contagiate. Una giovane vita di 25 anni, spezzata da un incidente stradale, lascia un profondo rammarico nel centro di Thiene dove Benedetta Ciprian lavorava come commessa. Si rivelerà causata da un malore invece la morte di un 75enne di Malo, Bruno Scapin, intorno a cui si era inizialmente aperto un “giallo” nell’Altovicentino, dopo averlo ritrovato cadavere parzialmente immerso in una fontana di una villa privata di San Vito di Leguzzano. Ancora una tragedia, stavolta in montagna, a strappare ai familiari Giancarlo Facchini, 61 enne vittima di uno scivolone fatale tra i monti che ben conosceva. Sorprende trovare nel novero delle notizie più cliccate il blitz di una coppia di sbandati, autori di un furto di bottiglie di champagne al Tosano di Alte Ceccato.

Covid-19, focolaio in un’azienda del Basso Vicentino. Positiva una famiglia nell’Alto Vicentino

Schianto sul guardrail: muore sul colpo una ragazza di 25 anni, commessa a Thiene

Il 75enne trovato senza vita nella fontana è morto per malore. L’autopsia chiude il caso

Rubano 12 bottiglie di champagne all’ipermercato. Presa una coppia di ladri

Tragedia sul Vajo Scuro: morto uno scalatore sessantenne

EXTRA. Nasce come una notizia di cronaca e un “allarme bomba” l’episodio di fine luglio che vede il “Bosco” di Thiene come scenario, per poi ridursi a un racconto di ordinaria follia. Protagonista un uomo di Zanè, a spasso in bicicletta con un ordigno – che si rivelerà poi innocuo, ma solo il giorno dopo – nel cestino in una domenica d’estate, tra l’altro dopo aver importunato delle giovani ragazze con avanches fuori luogo. Polizia locale e carabinieri costretti a intervenire per mettere l’area in sicurezza e ricostruire la bizzarra vicenda. Tra le notizie positive di luglio, che non mancano, il ritorno a casa della giocatrice di calcio a 5 e fisioterapista di professione, thienese di 32 anni, andata in coma sul litorale del Conero dopo essersi schiantata in bici contro un autobus. Dopo aver rischiato la vita, si rimetterà con pazienza.

Trova un ordigno bellico e lo carica nel cestino della bici. Allarme bomba al “Bosco”

Trasferita in Veneto la 31enne gravemente ferita 18 giorni fa sul Conero. Sta meglio