Con Alice Pozzato… “siamo a cavallo” per scoprire e amare l’equitazione
“Corri cavallo corri ti prego“. E salta, quando gli ostacoli ti si parano avanti. E ancora, il che non guasta mai, prova anche a vincere una competizione. Si parla della nobile e antica arte e insieme dell’infinito amore per l’equitazione a BreakPoint, nella prima puntata a Radio Eco Vicentino del 2024, con ospite l’amazzone o cavaliera che dir si voglia Alice Pozzato.
Sandricense doc, classe 1987, l’ospite esperta di sport a cavallo è tutt’oggi sia un’atleta di punta a livello nazionale nel concorso completo – che racchiude dressage, cross country e salto ostacoli o show jumping – sia un’istruttrice amatissima dalle sue allieve nel centro equestre Albereria nella cittadina in cui vive. Ha scoperto una passione che l’accompagna oggi quotidianamente a 5 anni di età, grazie a papà Giuseppe, facendone prima un hobby e poi insieme un lavoro e un sogno.
Ascolta “Oltre ogni ostacolo con Alice e suoi cavalli” su Spreaker.Con tanti sacrifici da mettere in conto, visto che la sua attività professionale in uno studio di commercialisti dopo la laurea la vede impegnata a metà in ufficio e per l’altra metà in campagna tra stalle, maneggio e campi di gara. Sveglia spesso ben prima del canto del gallo e giornate full tra occuparsi di cavalli e pony, di cui ben 22 di proprietà di famiglia, e di chi si appresta a montarli seguendo i suoi consigli. Non c’è domanda a cui Alice Pozzato non sappia rispondere quando si parla di cavalli e dintorni, scoprendo che in passato non è andata lontana dal raggiungere le “staffe” azzurre nelle qualificazioni per le Olimpiadi.
L’età ideale – e quella consentita dalle norme di settore – per montare a cavallo, le diverse tipologie di gara, la cura e il legame con il proprio “migliore amico” come lo definisce Alice, la scelta dei nomi da fare agli esemplari, la scuderia e la scaramanzia prima degli eventi più importante e ancora si va dal passo al trotto fino al galoppo tra curiosità, aneddoti e passione genuina che traspare nelle parole e nella voce della giovane donna di Sandrigo. Da ascoltare nel podcast disponibile ora e sempre, forse non nei secoli, in un “amen”.