Violento scontro moto-camion sulla provinciale. 62enne di Fara muore sul colpo
Poco prima di mezzogiorno un grave incidente è stato segnalato entro nei confini comunali di Sandrigo, lungo la strada provinciale 5 in via Chiazzalunga a qualche decina di metri dalla rotatoria della Marosticana. Purtroppo il medico giunto sul posto non ha potuto che constatare il decesso di un uomo di 62 anni, rimasto inerme sull’asfalto dopo la collisione con un autoarticolato. Il suo nome è Pellegrino Zanetti, con residenza a Fara Vicentino, nella frazione di San Giorgio di Perlena.
Ad avere la peggio, quindi, è stato un motociclista, per il quale è stata dichiarata la morte sul colpo, senza possibilità alcuna di intervenire con le manovre di rianimazione. La sua Ducati 849 e lui stesso sono rimasti incastrati sotto il rimorchio dell’autotreno Volvo: una trappola senza via d’uscita.
I sanitari del Suem erano usciti dalla centrale di Vicenza verso Sandrigo in codice rosso di massima gravità, rientrando invece con il “nero”, che indica in questi casi un drammatico epilogo della missione. Sul posto si sono precipitati i soccorsi dopo una chiamata giunta alle 11.50 al 118, con vigili del fuoco e polizia locale del consorzio Nord Est Vicentino oltre all’ambulanza. Sono state completate nel primo pomeriggio le procedure per informare i familiari della vittima, dopo aver acquisito i documenti che portava con sé. Alla guida del tir c’era oggi un camionista di 38 anni di Thiene (A.P. le iniziali): il Pubblico Ministero ha disposto l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale.
La dinamica dello scontro fatale è in fase di accertamento. L’incidente è avvenuto su una tratto rettilineo di strada, l’arteria principale che collega Sandrigo a Breganze, mentre il mezzo pensate era impegnato in una manovra di svolta a sinistra verso il piazzale della ditta “Bergamin” di Sandrigo. La Ducati preveniva dalla direzione opposta. In quell’attimo fatale il drammatico impatto tra i due veicoli.