Sarà consegnato postumo ai genitori il diploma a Giada Martini, morta a due giorni dall’esame
Il Ministero dell’Istruzione ha accolto la richiesta del liceo Quadri di Vicenza e dell’Ufficio scolastico territoriale: avrà il diploma di maturità postumo Giada Martini, la maturanda 18 anni morta lo scorso 3 luglio per un tumore maligno del sistema nervoso centrale che l’aveva colpita ai nervi ottici e che in poco più di due mesi se l’è portata via, mentre si stava preparando all’esame di Stato.
L’aveva desiderato tanto quel traguardo e ce l’aveva messa tutta per raggiungerlo, nonostante la malattia, cercando di conciliare lo studio con le cure, ma si era spenta a una manciata di giorni dalla prova suplettiva che i docenti avevano ottenuto per lei e che era fissata per il 5 di luglio. Il documento, con il sigillo dello Stato, con cui si certifica che Giada Martini è diplomata, sarà così consegnato nelle mani dei genitori. E’ sta Nicoletta Morbioli, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Vicenza, ad avviare con il supporto della scuola la richiesta al ministero, dopo l’ok arrivato dai genitori della sfortunata ragazza.
Il tumore e un aneurisma spegnono il sorriso di Giada Martini: era pronta per l’esame di maturità